Concordo in toto con Riccardo. Anche io l'ho trovato un film molto adatto al pubblico infantile, però ha un buon ritmo ed è gradevole per tutti. Colori molto sgargianti e ottima anche l'animazione. Ribadisco nuovamente, però, che l'uso del 3D è del tutto inutile e non migliora di certo le immagini e i colori, anzi...
Film - che mi è piaciuto - a parte, mi chiedo quando finirà la moda dei doppiatori non professionisti. Può andar bene per qualche personaggio in qualche episodio dei Simpson, ma trovarli ogni nuova storia d'animazione è troppo. Lo dico per il semplice motivo che appena sento i primi dialoghi mi accorgo subito che c'è qualcosa che non va, e quel qualcosa sta lì a seccarmi per tutta la durata del film. Ho noleggiato Rio senza sapere chi doppiava, ma non ci vuole un super esperto per accorgersi che non sono professionisti. Insomma, dicono che siano i migliori del mondo in questo campo, e allora perché non farli lavorare? Sarebbe come infilare nella nazionale di calcio qualche giocatore di serie D, così, per far divertire il pubblico (e per far loro pubblicità). Non so come se la cavano gli americani... posso solo dire che l'unico che si salva è Bisio, che come voce del bradipo dell'Era Glaciale è insuperabile.
Dopo il buono, ma non eccellente, Rango arriva nelle sale il brioso Rio con una storia adatta ai più piccoli, una animazione più tradizionale con colori sgargianti molto buona anche se non siamo certo al livello dell'animazione del citato Rango. Questa storia è molto semplice ed affrontata con una sceneggiatura leggera che stempera sempre i temi drammatici in situazioni buffe o apertamente comiche. Nonostante si vedano i furti sono delle buffe scimmiette a commetterli, si affronta il tema di bambini abbandonati ma non si mette mai l'accento sul dramma. Questo rende l'opera fruibile ai bambini anche quando tratta tematiche intense. Dopo alcuni innovativi film di animazione dove si invertiva e rendeva complessa la dicotomia buono-cattivo in questo film tutto è come deve essere. Tutto torna ad essere semplice ed i buoni sono buoni ed i cattivi cattivi e fanno la loro "brutta" fine. E' un film consolatorio e sicuramente tranquillizzante soprattutto in momenti complessi come questo. Consilgiato non solo ai piccoli visto che degli otto spettatori in sala solo mio figlio era un bambino (10 anni).
Un bellissimo cartone ideale per tutti quelli che si vogliono divertire. Personaggi spassosi, qualcuno particolarmente riuscito come un tenero bull dog con un piccolo "problema patologico". Sono tornate le canzoni e momenti di commozione, come i cartoons di una volta, ma con uno stile e un contenuto attuale.