ma non qui, il film peri 3/4 scorre bene i personaggi sono bravi e credibili, fino a quando khan a causa dell'uragano torna al paesello (mi ricorda tanto la valle incantata) attraversandolo con l'acqua alla gola per aiutare gli abitanti e qui si trasforma in una specie di superman (non che la cosa mi dispiaccia anzi....) ma considerando i suoi problemi non so se lo potrebbe fare veramente e quindi perde di credibilità, poi arrivano i giornalisti e poi ancora parenti amici e quant'altro (un pò fiabesco). Peccato per il finale poco serio e frivolo perchè per i temi affrontati (autismo) e (problemi razziali) avrebbe meritato di più,accompagnato anche da belle musiche. Si,a mio modesto avviso nel finale il film ha perso di credibilità, avrebbe meritato uno spessore diverso. Comunque bella l'attrice e bravo lui, un pò di meno il regista (sempre secondo me), ha iniziato bene ma non ha finito altrettanto, peccato un'occasione mancata.
Infatti a mio avviso il film per i 3/4 scorre bene, i personaggi sono bravi e credibili, tutto è ben godibile fino a quando a causa dell'uragano khan torna nel paesello (mi ricorda la valle incantata) attraversandolo con l'acqua alla gola per aiutare gli abitanti, dopo arrivano i giornalisti e poi ancora amici parenti e quant'altro.Qui il film si perde, Khan da persona con handicap si trasforma in un superman poco credibile (non che mi dispiaccia anzi....). Peccato per il finale poco serio e troppo frivolo.POteva essere un film con più spessore perchè i temi affrontati lo meritavano (autismo) (problemi razziali), accompagnato anche da belle musiche.Peccato un'occasione perduta a mio modesto avviso.
Quando vidi quel titolo sull'elenco del cineforum, mi chiesi che film fosse. Quando ieri sera sono uscito dalla sala mi sono chiesto perchè è così poco noto. Certo, come dice il commento precedente, il finale è un po' eccessivo, ma quanti film che hanno avuto successo avevano dei finali poco credibili ? Le due ore volano, tra sorrisi, commozione, riflessioni, indignazione. E' un film che si lascia vivere, e che affronta con semplicità problematiche complesse. Eppure il messaggio è chiaro e rissunto nella divisione dell'umanità tra uomini buoni e uomini cattivi, null'altro. I commenti della sala sembravano unanimi nel riconoscere il valore di quello che si era visto, aldilà della semplicità, che a mio parere spesso è un merito, quando non scade nella banalità. Ci si arrampica sempre nella ricerca dei risvolti intellettuali delle vicende, forzando spesso il semplice racconto della vita. E' un film che mi è rimasto dentro, e penso che questo sia l'importante per un film. Ed è un film che potrebbe essere educativo, se avesse trovato una distribuzione migliore in Italia. Ma si sa, non sempre certe scelte commerciali sono lungimiranti, soprattutto nella fase della globalizzazione, che tra l'altro in questo film, essendo di matrice indiana, viene utilizzata al contrario, come dovrebbe essere in realtà.
Premetto che non mi piacciono i film drammatici...ma in effetti ieri ho deciso di vederlo per le byuone opinioni presenti su questo sito.e' riuscito a tenermi sveglio fino alle 01:00 di notte.Veramente fantastico lo consiglio a tutti.Un vero capolavoro.
Massimo d'Alessandro, 39 anni, Santa Maria Capua Vetere (CE).
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(8.5/10)
