Dopo il deludentissimo film precedente, finalmente il trio si rimette in carreggiata con un film dal ritmo ben sostenuto e carico di gag simpatiche (la Maionchi doveva fare l'attrice comica!!!). Non gridiamo al miracolo, ma almeno il film riesce a far ridere con gusto, senza tutte le volgarità cui ci hanno abituati gli altri cine-panettoni di De Sica e Boldi. Grandissima la Finocchiaro e una splendida D'Amario. Promossi.
questo film ha il merito solo di essere meglio del pessimo cosmo sul comò, per il resto non c siamo proprio, la gente criticava la leggenda di al john e jack o tu la conosci claudia, ma quei film in confronto sono da oscar, se si fa eccezione della scena in cui giovanni (sempre lui il meglio del trio) si addormenta in auto mentre passa il casello, poi boh. Evitatelo.
Partendo da uno scambio di identità, il regista Paolo Genovese tira fuori un bel film comico sfruttando al meglio le capacità interpretative dei tre protagonisti spendidamente affiancati da un cast di tutto rispetto. Aldo, Giovanni e Giacomo sono una squadra di bocce e soprattutto tre amici alle prese con i più disperati problemi: Aldo è uno scommettitore incallito, ottimo cuoco, disoccupato volutamente ed alle prese con una moglie (la bravissima, divertentissima e reale moglie Silvana Fallisi) che gli sta addosso perchè stanca del suo menefreghismo; Giovanni è un veterinario bigamo che si divide tra una futura moglie (Antonia Liskova, bravissima interprete già apprezzata in "tutti pazzi per l'amore") ed un figlio in Svizzera (più pressante e mal sopportato suocero) e la famiglia a Milano dove ha Moglie (Lucia Ocone), figlia ed odiosa suocera (ottima performance di Mara Maionchi); Giacomo è un chirurgo vedovo da 12 anni che non riesce a staccarsi dal ricordo della moglie e ad apprezzare la collega ed innamorata Elisa (Sara D'Amario). I tre vengono arrestati quando, vestiti da babbo natale, sono pizzicati appesi ad una grondaia e condotti in questura dove il Commissario Besetti (splendida Angela Finocchiaro) è incastrata dal certificato medico del collega di turno. Nello spiegare al Commissario l'evolversi dei fatti, si vivono le storie dei protagonisti in un susseguirsi di battute ed equivoci davvero divertenti che esaltano le interpretazioni di tutti gli attori (protaginisti e non) regalandoci un film davvero di buon livello dove si riesce comunque a respirare l'aria del Natale e delle feste. Il film è davvero godibile, sia a Natale che fuori stagione ed è forse uno dei più riusciti lavori cinematografici dell'ormai "trio delle meraviglie".
è un vero peccato vedere il trio e constatare che ormai non riescono più a far ridere, credo che sia la cosa più brutta che possa capitare ad un comico. Solo alcune scene riescono a strappare un sorriso in una storia piuttosto banale che sa di già visto. Forse ci si aspetta sempre troppo dai Tre e quindi diventa facile rimaner delusi.
Comunque non vale sicuramente il prezzo del biglietto, anche se rispetto al film di De Sica è un signor film!