Fotografia, montaggio, dettagli......il recensore ha ragione. Peccato che si è dimenticato di dire che dietro a tutto ciò e ad una stucchevole sceneggiatura new age c'è il nulla. Voto 3: uno per la fotografia, uno per il montaggio ed uno per i dettagli. Da dimenticare.
Premetto che non ho letto il libro dal quale il film è tratto e quindi al termine ho solo registrato le parole di chi diceva che il libro è migliore (ma è quasi sempre così). La pellicola ha una trama che scorre con una buona dosa di suspence,arricchita dagli spettacolari scenari cui il regista ci ha abituati.
Bravissimo Stanley Tucci nella parte del serial killer.
In alcuni momenti ricorda"Ghost" e "Al di là dei sogni", ma resta comunque un buon film.
Quanto ho titubato prima di decidermi a vedere questo film, per il terribile argomento di cui tratta. Anche se la violenza non è resa in termini espliciti, come nel libro da cui è tratto, ed elegantemente sorvolata, la prima mezz'ora del film è assolutamente angosciante. Bravissimi gli interpreti, Mark Wahlberg un padre superbamente angosciato e disperato, RAchel Weisz bella e brava, Susan Sarandon eccezionale come sempre. Stanley Tucci agghiacciante nel suo ritratto di maniaco sessuale - assassino. Un deus ex machina rende finalmente giustizia, ma resta l'angoscia di una gioventù che non ha mai potuto godere di un futuro e purtroppo la mente corre ai troppi e troppo recenti fatti di cronaca nera, per cui raccomando il film solo a chi riesca a guardarlo oggettivamente senza lasciarsi coinvolgere emotivamente. Cosa che io non sono stata in grado di fare.
Non vi siete mai stufati di vedere quei killer che sembrano imprendibili perchè sono sempre avanti ad un passo a tutti?
Troppo furbi per essere veri!
Sarà che quando vedo un film mi pongo delle domande sulla coerenza della storia per giudicare la sceneggiatura, a parte la quota visionaria del film sulla quale non ci si può chiedere nulla ma sulla quota reale?
Tucci scava in un campo una buca grande come un monolocale (in pieno inverno) e, a parte che non lo vede nessuno, non credo che l'abbia fatta in una notte, dall'esterno non si vede traccia dello scavo.
Se io faccio un buco nel terreno del mio giardino per mettere a dimora una piantina da vaso, tutt'intorno alla buca se ne vede traccia, e la terra rimossa dove l'avrà parcheggiata? Forse l'aveva in una delle tasche del cappotto, così ha potuto richiudere subito tutto dopo il delitto.
E la cassaforte con il cadavere così pesante da fare rotolare nella discarica come l'avrà portata su da solo dalla cantina?
Mistero.
Filmetto abbastanza banale.
Sono uscita dal cinema con la sensazione di "incompiuto" come mancasse qualcosa prima di scrivere la parola fine. di solito ho la lacrima facile invece stavolta, nonostante la vicenda toccante, sono rimasta ad occhi asciutti. mi ha deluso. bravissimi tucci e la sarandon, qualche perplessità su wahlberg.