Il film gioca le sue "virtù" su un montaggio intrecciato ed inutile. Con notazione dei più biechi luoghi comuni sulla Sicilia ed i siciliani. Come del resto ci aveva sempre abituati da "Cinema paradiso" in poi. E' chiaro che se affronti 50 anni della nostra vita civile e politica hai molto più spazio per infarcire il tutto con notazioni viste o sentite e le infili in un piccolo racconto di provincia usando il lungo tempo a disposizione con intromissioni non utili a niente ed a nessuno non occorrenti o necessari all'economia del film. Senza contare il modo e di filmare il tutto. Non si vuole essere irriverenti o inutilmente distruttori del lavoro altrui ma non è questo il modo di fare cinema.
Dopo due ore e quaranta di film speravo che non finisse. Avvolta per tutto il tempo nell'atmosfera come in un bozzolo da cui non volevo uscire. Bello, bello tutto, quasi magico nella sua bellezza.
Gli ambienti, la musica, quasi cento anni di storia, le tradizioni a volte misteriose, la gestualità degli attori perfetti nel loro ruolo, la storia di una famiglia. Parlarne è riduttivo, si deve andare a vedere e godere anche più di una volta.
Tornare a casa e vedere "Amici", "Grande fratello"... che dolore!!!
Quanto avrebbe giovato qualche bella sforbiciata!
Ho fatto una fatica enorme per arrivare alla fine. Quanto è lontano il Tornatore che conoscevamo: qui sembra uno che ha fatto il compitino e senza essere nemmeno tanto convinto di quello che stava facendo.
Senza dubbio un film da vedere e godere. Grande affresco di storia italiana e siciliana in particolare, che scorre a cavallo della seconda guerra mondiale e attrae per la bellezza della fotografia e l'eccezionale interpretazione degli attori non-protagonisti fra cui ricorderei sopratutto Lina Sastri e Angela Molina. I 2 protagonisti sono due esordienti, bravi ma forse un pò rigidi nei loro panni. Le 2 ore e mezza di spettacolo scorrono senza fatica ma credo che non sarà così per lo spettatore straniero o per i più giovani. Bisogna aver conosciuto o vissuto almeno in parte le vicende che si alternano sullo schermo. Non sono sicuro che vincerà l'oscar. Messaggi particolari il film non ne dà. E' un film per italiani. Comunque da vedere.
Scrivo subito col dire che il film non mi è piaciuto, tranne in alcune brevi seguenze.la prima è l'inizio che si avvale di un (miracolo a milano)e poi 15 minuti del finale -corse,carellate e magie cinematografiche con finale aperto e splendidi titoli di coda in b/n.
cosa rimane di positivo? in 2h35 di film? il commento musicale, la splendida fotografia e la ricostruzione di bagheria in tunisia.