Confezionato da una nostalgia per il tempo che fu, e che sembra immancabilmente migliore dell'oggi, il film riesce ad andare oltre l'operazione passato ed insieme oltre la solita commedia romantica / racconto di formazione.
La povertà di tanti film ambientati nel passato prossimo è che li si sarebbe potuti ambientare tranquillamente oggi (e "notte prima degli esami l'ha anche fatto). Cosmonauta esce da questo meccanismo e racconta una storia che oggi non si sarebbe potuta raccontare, per la mancanza di dei riferimenti sociali che, ben integrati nella narrazione, la arricchiscono e la inchiodano ad un'epoca ben precisa. La regia è bella ed anche poetica, gli attori tutti bravi ed i dettagli tecnici, dalla scenografia a i costumi, ben curati.
Una standing ovation per la colonna sonora che propone brani dell'epoca reinterpretati sotto la produzione di Max Casacci dei Subsonica, insieme al commento musicale dei Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo.
Sono nomi, numeri, le mie opinioni. Voi fatevene una vostra vedendo il film, non sarà tempo perso.
Buonissimo esordio, un film delicato, mascherato da pellicola adolescenziale, che descrive in modo piacevole e scorrevole la giovinezza e i tormenti dei nostri padri (e SOPRATTUTTO MADRI) nell'Italia del Boom economico.
DA VEDERE.
Film insulso e sfilacciato che tenta un amarcord della vita delle sezioni comuniste negli anni 50 senza mai staccarsi da una superficialità di fondo. La protagonista è una ragazza irritante e nichilista; se il film avesse un sequel, probabilmente sarebbe diventata una BR.
Molto insistenti quanto privi di reali connessioni i continui flashback con le telecronache dei cosmonauti russi.
Si, è veramente incredibile come il cinema italiano si sia evoluto negli ultimi anni, fino al punto di sfoderare questo capolavoro,che non solo può vantare una trama inutile e scontata, ma anche "attori" di incredibilmente basso livello(Rubini e Pandolfi esclusi) presi dalla strada... (forse era meglio se ci restavano per strada)ambientazioni artificiose, lentezza narrativa esasperante, fotografia inesistente ecc..Continuiamo a produrre questi film e a mandarli nelle sale cinematografiche, uccidiamo veramente il cinema italiano.. e basta con questa lenta agonia.