Mi è davvero piaciuto questo “Gran Torino” e non semplicemente perché abito vicino a Torino !!
Un gran bel film, essenziale in ogni sua parte, senza fronzoli ne effetti speciali, che ho apprezzato soprattutto proprio per la sua semplicità.
Una storia cruda, presumo anche molto reale nel contesto nella quale viene ambientata che seppur con un finale alquanto scontato, mi ha tenuto in tensione per tutta la sua durata.
E poi che dire del sempre bravissimo Clint Eastwood: ottima sia l’interpretazione, che la regia.
Voto con un 9 in quanto non dimenticherò questo film tanto facilmente.
Ieri sera ho rivisto questo film, che dire ti lascia sempre a bocca aperta. Allora sono andato a ripescare il commento che avevo fatto 2 anni fa e devo dire che sì è vero che non ha la complessità dei precedenti film di Eastwood ma è comunque un film incredibilmente bello e la sua semplicità è la certezza della grande qualità. Perchè in Gran Torino non c'è artificio, non ci sono soluzioni costruite. Qui le soluzioni sono semplici come il finale, secondo alcuni prevedibile ma io dico "annunciato" ma non per questo non coglie totalemente impreparato lo spettatore anzi ti fa rimanere a bocca aperta perchè tutti ci saremmo aspettati un qualcosa di diverso e più banale. Riporto in fondo il commento precedente che parzialmente correggo aumentando di un voto questo film perchè mi ha fatto ridere a crepapelle e mi ha commosso nel finale, che vogliamo di più?
(23 Marzo 2009)
"Non riesco proprio a capire come faccia ad avere questo film 9,5 mentre Mystic River ha solo 7,5 e Million Dollar Baby ha solo uno striminzito 8,5. Parliamoci chiaro, questo è un'altro grande film di Clint Eastwood che ha una grande idea di fondo con una buona realizzazione ma secondo me siamo molto lontani dagli apici raggiunti dagli ultimi film di Eastwood compresi Flags of our fathers e Letters from Iwo Jima. Cionondimeno considero questo film una grande prova, una bellissima storia di amicizia e di amore. Un anziano con un pessimo rapporto con i figli e con il mondo intero si sente minacciato da orde di stranieri che invadono le strade americane facendo sembrare la periferia di Dretroit una regione di un paese straniero. Bande di messicani, afroamericani e di orientali invadono le strade e la vita dei protagonisti. In questo frangente il vecchio e duro Walt fa amicizia con i vicini, una famiglia di etnia h'mong. Questa amicizia cresce tanto da ammorbidire la dura scorza del vegliardo. Molto commovente quando Walt vuole insegnare al giovane orientale e "parlare da uomo". La storia è semplice e molto bella, le scene non sono particolarmente ricercate. Non è un film di maniera ma è un film vero. Ovviamente la qualità del girato non ha la complessità dei film citati ma in questo film è prepotente il finale. Se mai abbiamo visto tanti bellissimi film con finali scialbi in questo film il finale è davvero l'apice della storia e ci sorprende come in nessun altro film. Se il film fosse durato solo per il tempo della scena finale sarebbe il capolavoro dei capolavori. Un'altra cosa interessante di questo film è l'ironia di Walt che spesso sfocia in aperta comicità per come apostrofa in modo razzista il giovane Tao. Insomma un film assolutamente da non perdere. Voto 9."
Un film eccezionale, direto ed interpetrato da un Uomo eccezionale.. Clinr Eastwood sei un genio, il tempo passa ma ne tu ne i tuoi film passeranno mai.
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(9/10)
