Finalmente un film diverso che ti lascia incollato ai personaggi: alla loro solitudine, al loro fascino. Storia non banale che ti prende grazie anche alla bravura degli attori non solo i due protagonisti che amo particolarmente. Questi sono i film che fanno bene al cinema italiano
un film bello dove i secondi attori non demeritano in particolare la bellissima e affascinante sonia bergamasco brava in una parte scomoda che ha saputo condurre con arte forte della sua classica bellezza
Ho avuto modo di apprezzare l'ultima fatica di Giuseppe Piccioni, un film, due protagonisti Guido e Giulia così simili nel loro smarrimento, eppur così diversi.
Non è un film incentrato sulla loro storia d'amore è uno spaccato piu' complesso sulle profonde angosce dell'animo umano, Guido scrittore quasi per caso, marito e padre distratto, incapace di entrare con forza in una qualsiasi dimensione e Giulia interpretata da una sempre bravissima Golino che ama in toto e che paga a caro prezzo tutte le sue scelte di donna sincera..
Le sorti dei 2 protagonisti provano sino in fondo le rispettive famiglie che seppur con tempi e modi opposti (ad esempio simbolicamente il regista lega alle figlie di Giulia e Guido diverse problematiche alimentari) finiscono poi per disgregarsi..
Il film si fa' apprezzare per i dialoghi a mio avviso essenziali e diretti e piu' in generale comunque dalla buona interpretazione dei due attori protagonisti che anche sotto l'acqua di una piscina, un'acqua che sà di libertà quasi primordiale confessano le loro paure e quell'impotenza, incapacità di sovvertire un destino che sembra, nonostante i brevi momenti di felicità, tristemente segnato..
E quando dalla testa di Guido escono i personaggi surreali della sua immaginazione, si capisce che tutti almeno una volta possiamo avere la nostra venditrice di ombrelli. Come Guido. Come Giulia.