Un timido e pavido omino di un'imprecisata città avvolta nella nebbia viene svegliato nel cuore della notte da un gruppo di uomini che hanno deciso di dare la caccia ad un assassino senza nome, il quale è solito strangolare le proprie vittime. Coinvolto involontariamente in questi eventi, l'omino incontra sulla propria strada una romantica mangiatrice di spade ed altri originali componenti di un circo.
Bellissimo film di Woody Allen, uscito nel 1992, "Ombre e nebbia" si rifà in parte alla celeberrima storia di Jack Lo Squartatore (la città è identificabile con Londra), in parte al cinema del grande Bergman (perfetta, stupenda, la scena delle prostitute che chiacchierano sedute ad un tavolo del bordello, chiaramente ispirata al noto "Donne in attesa" del regista svedese), in parte alla tradizione che unisce l'arte ed il circo al genere fiabesco. Il film si avvale di un cast formidabile: Woody Allen, Mia Farrow, John Malkovich, Jodie Foster, Katie Bates, Madonna. Splendida la fotografia in bianco/nero, che immerge il tutto nel suggestivo clima del cinema espressionista tedesco degli anni Venti e Trenta.
La trama si basa sull'idea di arte come unico mezzo di salvezza per gli esseri umani; l'importante non è l'identità e la cattura dell'assassino, ma il potere che la fantasia, il sogno e l'arte (qui rappresentata dai carrozzoni del circo) sanno esercitare sugli uomini, esorcizzando il nonsenso e la tragicità della vita.
Stupenda scenografia, ottima interpretazione (di tutti gli attori), fotografia superba, per un film delicato e fiabesco, drammatico ma pieno di divertente ironia.