Ho letto alcuni commenti riguardanti questo film e sono rimasto esterrefatto... io non ho letto il libro ma giudicare pessima questa opera mi sembra quantomeno ingeneroso e non obiettivo.
Il film è un bel film, che genera tensione per lunghi tratti e che racconta la storia, strana ma bella, di un rapporto speciale tra padre e figlio.
Lo riguarderò sicuramente, alla faccia dei criticoni!
... il film si distacca dal libro concentrandosi sulla "fase" rapporto. Ma fallisce miseramente a volte troppo concentrato a volte "generico" non prende una propria anima. Salvatores non è certo ora quello di una volta...
Se questo è il cinema italiano forse è meglio chiudere baracca e dedicarci alla cucina e al turismo.Il film è veramente brutto, al limite dell'inguardabile per chi è abituato a vedere film di un certo livello. Spiace scrivere queste cose parlando di Salvatores che è un regista che ho amato molto anche se segnali di crisi creativa li aveva abbondantemente già dati col pessimo Denti.
Gli do 1 per abbassare la media perchè più di 3 questo film non lo merita
Ciao
Condivido in pieno le sensazioni descritte da Riccardo. La scena della pioggia aggredisce lo spettatore e gli crea una desiderio di fuga dall'avvenimento rannato. Qualunche cosa va bene ma basta fuggire da lì. Per il resto, oltre a un ottima colonna sonora, si assiste all'ennesima prova di Germano. Ed il finale che sembrerebbe "lieto" evidenzia
quanto siano difficili i rapporti di qualsiasi tipo.
A Giulio dico: prima di dare giudizi del genere rifletti oppure scegli film come "Man In Black".
è assurdo pensare che solo perchè il film non rispetta del tutto la trama del romanzo di Ammaniti allora sia un film da bocciare! guardate che era nell'intento sia del regista che di ammaniti di eliminare buona parte della trama del romanzo per dare spazio alla storia di rino e cristiano! è stata una scelta registica! Non un errore e quindi una pecca rispetto al libro da cui il film è (parzialmente) tratto!
La lettura cinematografica è veramente bella, densa, coinvolegente. La scena del bosco sarà anche un pò lunghetta ma non annoia affatto,anzi mantiene tutto il tmepo della sua durata alta la tensione dramamtica e la suspence dello spettatore..che non sa come alla fine si andrà a risolvere quel "gioco"degli equivoci che si è venuto a creare! L'interpratazione di Filippo Timi nel ruolo del padre Cristiano è superba! bravissimo,intenso..attoriale in tutti i modi possibili e inimmaginabili! 10 e lode!