Dico solo questo: "GRANDE IMPATTO D'EMOZIONI"
Sicuramente il libro è tutt'altra cosa..èmolto più completo.. ed emozionante...
ma il film di Salvatores emoziona davvero tanto.. un'emozione forse diversa dal libro.. ma colpisce tanto.. bravissimi anche gli attori.. Vedetelo e diffidate dai commenti...
Non capisco come si possano dare giudizi così negativi a questo film. E chissenefrega se non è pari pari al libro?? Trovo invece che sia veramente un film intenso, di quei film che di sicuro ti ricordi. Quando si guardano tanti film, di molti ti ricordi solo il titolo e a volte manco quello. Questo è un film che lascia il segno, e che vale sicuramente la pena vedere. Sebbene non sia da 10, metto comunque 10 per alzare la media che lo punisce ingiustamente.
Sinceramente sono perplesso e amareggiato a leggere opinioni negative su un film così intenso e significativo,un pugno nello stomaco certo ma un opera che fa riflettere su temi esistenziali in modo diretto e non ipocrita.Ragazzi se ci mettiamo a criticare ingiustamente Salvatores,il miglior regista che abbiamo in Italia,e corriamo tutti al cinema a vedere gli orridi cinepanettoni allora proprio non ci siamo.Il libro di Ammaniti l'ho letto ed è bellissimo,il film lo è altrettanto o quasi,è vero hanno tagliato Danilo,semplificato Beppe,condensato alcune cose ma era inevitabile e comunque il finale del film è senza dubbio più bello e commovente.La lunga scena del bosco è resa magnificamente con una colonna sonora volutamente adolescenziale in contrasto con la drammaticità della situazione.Attori veri e convincenti,a parte Fabio De Luigi totalmente fuori ruolo,eccezionale il Quattro Formaggi di Elio Germano che rende benissimo il personaggio e il suo personale rapporto con Dio.Il film merita un 7.5 ma do 10 per alzare una media scandalosa
La bellezza di questo film, che si distacca fortemente dalle idiozie italiane generalizzate in particolar modo , finalmente, anche dalla mafia e da schifezze del genere, risiede nel bellissimo rapporto tra padre-figlio, molto ben analizzato e proposto, in un clima di sofferenza psicologica e disadattamento. Che poi se si tratta di doversi adattare a una tale situazione come il nord-est italiano, meglio è sicuramente starne fuori, come i protagonisti. Un fil fatto davvero bene: 'come dio comanda' si usa dire.
è assurdo pensare che solo perchè il film non rispetta del tutto la trama del romanzo di Ammaniti allora sia un film da bocciare! guardate che era nell'intento sia del regista che di ammaniti di eliminare buona parte della trama del romanzo per dare spazio alla storia di rino e cristiano! è stata una scelta registica! Non un errore e quindi una pecca rispetto al libro da cui il film è (parzialmente) tratto!
La lettura cinematografica è veramente bella, densa, coinvolegente. La scena del bosco sarà anche un pò lunghetta ma non annoia affatto,anzi mantiene tutto il tmepo della sua durata alta la tensione dramamtica e la suspence dello spettatore..che non sa come alla fine si andrà a risolvere quel "gioco"degli equivoci che si è venuto a creare! L'interpratazione di Filippo Timi nel ruolo del padre Cristiano è superba! bravissimo,intenso..attoriale in tutti i modi possibili e inimmaginabili! 10 e lode!