faccio una premessa, se si va a vedere un film tratto da un video game, pretendere un film profondo con una bella trama è un po pretenzioso, quindi può sembrare ingrato criticarlo,ma devo farlo, a mia discolpa posso dire che non l'ho scelto io, ma ho seguito la mia allegra combriccola tanto per stare in gruppo.
detto questo posso affermare che di film di questo genere, essendo nato a fine degli anni 70 ed avendo perso diverse ore appresso a console e pc,ne ho visti un discreto numero, l'ultimo mi pare silent hill in dvd, quindi ho materiale per fare qualche pietra di paragone su una nicchia del cinema di questo genere.
allora,questo max payne mi è sembrato vuoto, i peronaggi non hanno una loro storia, sono quasi trasparenti, i dialoghi sono ridotti all'osso e la trama ricalca molto poco il video game, dove era assolutamente più articolata, almeno in questo poteva essere presa più a modello.
qualcuno dirà, ma che ti aspettavi? beh, quanto meno una carrettata di scene di sparatorie che avrebbero fatto un'uso smodato di munizioni morti e bullet time, che è si stato usato, ma per scene assolutamente piatte e prive di mordente per non dire inutili, difatti qua e la ho sbadigliato, nonostante fosse lo spettacolo delle 20 e il meritato riposo fosse lontano.
l'idea degli "angeli infernali" poi è abbastanza discutibile, primo perchè poco si amalgama con un film che almeno sulla carta doveva essere un triller d'azione(vi immaginate dick tracy con lo zaino protonico dei ghost busters?), secondo perchè è stata una trovata fine a se stessa che non va a parare da nessuna parte, sarebbe stato meglio se almeno avessero battuto veramente la via del soprannaturale, poteva non piacere , ma sarebbe stato quantomeno apprezzato lo sforzo, ma come tutto il resto anche questo aspetto del film finisce in un vicolo cieco.
l'insieme si trascina fino alla sua stanca conclusione e muore d'inedia, dove per chi non è fuggito alla propria auto alla parola end,vedrà gli unici effetti speciali con spari nei titoli di coda. non un film orribile in assoluto, ma di sicuro non meritevole ne della sufficienza ma neanche dell'insufficienza, un bel 4 mi pare più che adeguato.
guardate altro.
Non ho mai giocato al videogioco e forse per questo, nella prima parte, non ci stavo capendo nulla, ma nel secondo tempo la storia si fa chiara,il film prende una svolta ed il ritmo si alza.
Buon fanta thriller
ma come si fa a dare a 9 a questo film???
è vero che la storia è tratta da un videogioco,ma la trama è comunque brutta,assurda,gia vista(the punisher,che in confronto è un capolavoro)e poi c'è pochissima azione,ed in alcuni tratti ci si annoia anche.
Voto giusto 5,ma do 1 per abbasare la media.
Ancora un videogame come fonte di un film d'azione, con tutti i limiti, ma anche qualche vago merito che il trapianto comporta. La versione per lo schermo del fortunato prodotto Rockstar «Max Payne» prevede che un valido attore come Mark Wahlberg si cali con qualche difficoltà d'espressione nei panni dell'omonimo detective, scatenato nella caccia ai criminali tossicodipendenti del micidiale «Valkyr» che gli hanno sterminato la famigliola. Arruolatosi nell'unità antidroga della polizia, infatti, avrà tutte le occasioni per mettere le mani sul clan mafioso che controlla produzione e diffusione del composto. Peccato che, indagando nei bassifondi della malavita, Max entrerà in un incubo che include una falsa accusa d'omicidio e soprattutto ha il tassativo bisogno di effetti tecnologici appropriati. Il regista John Moore ha fatto in questo senso le cose perbenino, ricorrendo a un sistema di cineprese che permette di adottare il «bullet-time», ossia il marchingegno che permette di conferire più vigore veristico al tradizionale processo di slow motion delle immagini. Tutto sta nella predisposizione di platea: qualora si gradisca un tourbillon adrenalinico e fine a se stesso, il gioco vale la candela.