Questo film spagnolo è una gradita sorpresa. Quando uscì il regista era ancora alle prime armi, anche se già si comprendono tutte le sue qualità. Il successo lo ha poi ottenuto con The Others ma senz’ombra di dubbio il trampolino di lancio sia stato proprio Tesis. Il film si basa su una videocassetta che, a differenza della videocassetta del film The Ring che uccideva in sette giorni, questa ha provocato la morte di una ragazza che veniva ripresa proprio mentre veniva malmenata e seviziata. Dietro alla realizzazione di questo tipo di videocassette c’è tutto un mistero che lentamente si stringe attorno ai due protagonisti. Quello che di primo acchito sembra un horror, in realtà è solo un thriller che solo in qualche passaggio si avvicina all’horror con qualche scena truculenta. La bellezza di questa pellicola sta proprio nel fatto che si vede poco ma si immagina molto, soprattutto su quello che c’è o che ci potrebbe essere sulla videocassetta. L’immaginazione quindi galoppa in gran parte del film, anche se la mano sapiente del regista ha permesso di disegnare numerose scene di vero e proprio brivido grazie ad una tetra fotografia ed un montaggio lento ma efficace. Il film è molto bello e tiene col fiato sospeso fino all’ultimo minuto.
dopo tutti i thriller horror americani, finalmente un film bello.
apprezzabile per il non mostrare morbosamente scene di sangue, crea tensione con suoni e giochi di luce.
un po' prevedibile la fine, tuttavia per diverso tempo ci si chiede chi sia il "cattivo".
veramente una buona trama.
Veramente bello...
le atmosfere sono quelle claustrofobiche dei film anni 70 (totalmente assenti nella cinematografia degli anni 90 cui questo appartiene) e ti coinvolgono davvero tanto...alla fine avevo una strana angoscia che mi è durata per ore
un film che mi ha davvero sorpreso, veramente bello mai scontato,nella mia testa l'assassino è cambiato milioni di volte.
Girato benissimo stupenda una delle scene iniziali in cui Angela e Chema si osservano ascoltando la musica che evidenzia la loro diversità.
Indimenticabile poi Chema.....un grande
Il film ha un punto debole.
alla fine, quando lei è legata alla sedia e si libera con il coltello:
1) il coltello lo aveva preso in cucina x minacciare l'amico, ma dove se
l'era messo mentre lui la legava? come ha fatto a nasconderlo? e come ha
fatto ad averlo miracolosamente in mano nella posizione corretta x
liberarsi?aveva studiato prestidigitazione?
2) sempre nella stessa scena: le gambe non erano legate alla sedia? non
avrebbe potuto alzarsi e scappare in quel caso? se invece erano legate come
ha fatto a liberarsi con tutta quella velocità, senza portarsi dietro la
sedia?
mistero..
comunque a leggere i commenti e le varie recensioni, sembra che non se ne sia accorto nessuno, quindi il film è riuscito a dare al pubblico abbastanza tensione da non farlo ragionare su ciò che succede= è comunque un film riuscitissimo, anche considerando che si tratta di un'opera prima fatta a 23 anni!