Ottima regia e ottimi interpreti. Il film è molto coinvolgente ma a causa del tema trattato non è adatto a tutti. In modo particolare non è adatto a chi ama andare al cinema per svagarsi o fare quattro risate. Quì c'è poco da ridere e molto da meditare.
Il film comunque a me è piaciuto moltissimo.
Grande Ozptek, diverso dal solito.
Il film a me è piaciuto e pure molto.
Minuziosi primi piani che possono essere "sopportati" solo da grandi attori, primi piani che scavano dentro e sembrano vogliano dare forma ai pensieri, alle disperazioni, alle frustrazioni.
Film drammatico, duro, in cui la donna esce vincitrice, la donna che vuol vivere , superare gli ostacoli, e l'uomo incapace di uscire dai labirinti del proprio egoismo.
Non condivido le critiche che rapportano il film al libro, il libro è una cosa il film un'altra, una libera interpretazione della sensibilità del regista.
Grande la Ferrari, grande Mastandrea.
Guardatelo senza farvi influenzare dalle critiche.
Orrendo, cattivo e perfido. Veramente un brutto film....da sconsigliare a tutti e purtroppo lo sono andato a vedere proprio io spinto da mia moglie. Ragazzi meglio una pizza e birra con amici,questo film non merita altre parole.....
E' veramente un pugno nello stomaco! Ma un gran bel pugno, la regia tesa, asciutta e senza sbavature o cose inutili, gli attori, grandissimi, nella parte come non mai, i bambini attori stupendi!! Si esce con il magone ma purtroppo anche la vita reale spesso ti fa venire il magone. Complimenti al grande Ozpetek, d'altronde non avevo dubbi su di lui che ama veramente le donne e ci fa vedere che nonostante i colpi della vita riescono sempre ad andare avanti.
Consigliato vivamente.
Vada per la bravura degli attori, per la bellezza delle immagini e quant'altro, ma....che messaggio negativo! possibile che oggi i registi abbiano solo da rappresentare la realtà più negativa esistente? e così continuiamo ad alimentarla. possibile che non ci sia nessuno in grado di comunicare quanto di nobile e costruttivo ci sia nell'animo umano? sono dell'idea che se si vuole cambiare la realtà delle cose occorre proporsi in positivo, non in negativo: per rispetto di quegli individui che stanno male e dopo aver visto un film del genere possono sentirti autorizzati a distruggere, non a costruire.