Esordisco rivolgendomi a tutti coloro che hanno scritto che piuttosto che vedere questo film si sarebbero potuti comprare un giornale per leggere la cronaca nera, ebbene allora non serve neppure andare al cinema per vedere i film musicali perchè si può ascoltare la musica alla radio! Il film tratta certamente una tematica dolorosa, difficile e talvolta pesante, ma non si va al cinema solo per ridere, sorridere o passare due ore di spensieratezza ma anche per vedere film come questo: tanto inquietante quanto realistico e capace di far riflettere su alcuni casi di natura umana imperfetta. Il film è drammatico dai toni talvolta violenti. Ma Ozpetek non scende mai a compromessi: i silenzi, le musiche, le espressioni e i dettagli assieme al cast che è superlativo ci portano a vivere un momento terribile assieme ai protagonisti. E' di sicuro un Ozpetek diverso da quello dei suoi film precedenti ma penso sia giusto anche affrontare temi differenti da quelli prediletti finora. Non ci sono personaggi caricaturali, variopinti o bizzarri come nei suoi precedenti e successivi film: qui ogni personaggio è un essere umano qualunque ripreso nella sua quotidianità in uno dei suoi tanti "giorni perfetti"...
Ma scusate voi pagate il biglietto del cinema per andare a vedere un film che "faccia stare bene"? Il cinema deve raccontare gli eventi della vita, ricostruire quello che avviene nella quotidianità, essere forte quando si raccontano storie come questa! Un giorno perfetto e' un gran bel film! Adesso capisco perchè i film di Boldi e De Sica sbancano il botteghino, gli italiani vanno al cinema per ridere e basta.
Ottima regia e ottimi interpreti. Il film è molto coinvolgente ma a causa del tema trattato non è adatto a tutti. In modo particolare non è adatto a chi ama andare al cinema per svagarsi o fare quattro risate. Quì c'è poco da ridere e molto da meditare.
Il film comunque a me è piaciuto moltissimo.
non ci sono parole per descrivervi ciò che si prova menter si guarda questo film..la scena diventa incalzante..le musiche ti avvolgono ..il dolore dei personaggi,insieme con i loro sorrisi..diventano parte di te...insomam dovete vederloper forza per arrivare a capire ...
..ed anche stavolta ferzan è riuscito a far parlare i silenzi delle sue scene..una colonna sonora impecccabile,attori che intrepretano il proprio ruolo in maniera eccelsa...sguardi che danzano con i silenzi..ma silenzi che parlano sino ad arrivare all'anima...insomma davvero un pugno nello stomaco,poichè molte scene te le ritrovi dinnanzi ai tuoi occhi anche nei giorni successivi..quindi significa che è un film che ti lascia realmente qualcosa dentro.andatelo a vedere ne vale la pena.