Concordo in pieno con Daniel, alcuni passaggi lasciano perplessi. Sembra un riassunto romanzato dove vengono saltati e ignorati episodi importanti. La sceneggiatura e il montaggio potevano rendere meglio la continuità della vicenda e il finale lascia un po' perplessi perché sa di storia non finita. Nel complesso ricorda un po' il primo Rocky, ma rimangono i tratti della fiction televisiva.
Un film gradevole, ma poteva essere sviluppato meglio.
Un film meraviglioso, splendido ove non manca nulla : suspance, rabbia, emozioni, sensazioni, tenerezza, amore, forza di volontà rispetto, bontà : tutte caratteristiche che appartengono a Carnera e che ce lo fanno amare più che mai.
Il film è stato ricostruito benissimo e recitato altrettanto bene.
L'attore protagonista è stato insuperabile ........ accostare forza, impulsività ed ingenuità con tale naturalezza non è facile.
Un film che ti entra nel cuore.
...ma gli attori sono scarsini nella recitazione e tutto il film è troppo manierato. Inoltre si è attinto a piene mani da alcuni grandi film sulla boxe, in primis il recente Cinderella Man. Peccato però che Andea Iaia (quantomeno inopportuno il suo accento salentino, visto che Carnera era friulano)e c.ny non abbiano lo spessore di Russell Crowe e Paul Giamatti...
Proprio non ci siamo: che il regista si prenda qualche licenza, sono d'accordo, ma su certi aspetti non si può transigere!
Io sono lontano parente di Primo, e sono deluso che dal film sia emersa anche cattiveria. Una cosa che ho sempre saputo è che dopo ogni ko, prima di esultare aiutava l'avversario a raggiungere l'angolo. Questo è il simbolo della sua bontà, che dal film proprio non mi pare sia emersa.
Seconda cosa: Primo Carnera e la sua famiglia che parlano con accento meridionale! Mi aspettavo qualche riferimento in più al Friuli, tanto amato da Carnera!!