La fotografia, la recitazione, la colonna sonora, gli effetti speciale tutto perfetto; anche la conversione di Stark è veramente originale.
Ma - a mio parere . il più perfetto, originale e spettacolare (in tutti i sensi) è Robert Downing Jr., già amato in molti altri film.
Non amo i fumetti, ma ultimamente ho visto molti film inerente ai fumetti e ho dovuto ricredermi.
Questo ha dei passaggi molto divertenti.
Vedremo cosa combineranno insieme ................... oppppppsssssss
Film meraviglioso ,ben fatto...è avvicente sia x la trama k per i suoi contenuti di attualità....storia interessante effeti speciali ben costruiti. all'inizio non mi sembrava un film da andare a vedere, poi sono andata lo stesso e dopo averlo visto....wow!!!!....l'ho trovato semplicemente stupendo!!!
adesso è uscito il dvd quindi vi consiglio di guardarlo...ne vale proprio la pena xd!!!!!!!!!!!!!!!
Di tutti i recenti adattamenti tratti dai fumetti Marvel, Iron Man è di certo nella lista di quelli più pregevoli. Il personaggio (che non ha avuto la fama e la fortuna di un Hulk o di uno Spider-Man) si è saputo ritagliare una discreta fetta di nuovi fans, proprio grazie a questo lavoro di Jon Favreau. A differenza di altre uscite del genere, che sono state sottoposte ad una forzata lettura in chiave politica, Iron Man è per nascita un eroe che segue la guerra direttamente, una guerra reale, quella che si consuma (consumava) proprio nel mondo dei suoi lettori; infatti se Tony Stark vendeva armi durante le missioni in Vietnam, oggi finanzia indirettamente i gruppi terroristici in Afghanistan (I dieci anelli, omaggio al Mandarino). E' proprio per questo che la storia funziona, l'eroe e la sua genesi non vengono snaturati e l'attualizzazione risulta plausibile. Detto questo, il film di Favreau è di ottima fattura, con effetti all'altezza di ogni situazione e una regia che permette di godere appieno degli stessi. Ottimi gli interpreti (Robert Downey Jr. e Nick Nolte) in grado di passare da situazioni ironiche e grottesche a situazioni più crude. E' prevista l'uscita di un sequel e la partecipazione nel film: I vendicatori, mentre già alla fine de L'incredibile Hulk, Tony Stark compare in un cameo che lascia presagire un crossover tra i due eroi.
Non comprendo come la Marvel abbia potuto concepire un tale capolavoro e allo stesso tempo uscire nelle sale con quell'obrobrio di film che è "L'Incredibile Hulk". O forse dovrei dire... Abominio... Inguardabile!!! Devo dare un voto tra 1 e 10 ad Iron Man? Il mio voto è 20!!! Forse il film più bello che ho visto nel 2008. Ti amo Iron Man!!! Lo ripeto: capolavoro!!! Spettacolare, brillante, avvincente e andrei avanti con mille aggettivi positivi. Non ci sono veramente parole. Stupendo!!!
Esistono due tipi di supereroe: lo spiantato e il miliardario. Tra i primi c'è il piccolo borghese Superman e il precario Uomo Ragno, tra i secondi il cupo Batman e l'edonista Iron Man. Quest'ultimo ha però qualcosa di particolare: non ha sensi di colpa privati e pubblici, ama la vita e se la gode alla grande, tende a pensare prima a se stesso e poi a salvare il mondo. Un super (anti)eroe umano e irriverente. E' Tony Stark, magnate americano delle armi rapito in Afghanistan (il mandante è un suo connazionale insospettabile), esperienza che gli regala anche un cuore meccanico aggiuntivo, due eventi che gli suggeriscono che fare miliardi sulla pelle di sconosciuti non è elegante né giusto. Ha la fortuna di essere un genio della fisica e della meccanica e non gli mancano idee su come mantenere il suo tenore di vita sfacciatamente alto e decide di combattere le "sue" armi diventando lui stesso lo strumento di offesa militare più letale mai conosciuto: Iron Man, appunto. [+]
Esistono due tipi di supereroe: lo spiantato e il miliardario. Tra i primi c'è il piccolo borghese Superman e il precario Uomo Ragno, tra i secondi il cupo Batman e l'edonista Iron Man. Quest'ultimo ha però qualcosa di particolare: non ha sensi di colpa privati e pubblici, ama la vita e se la gode alla grande, tende a pensare prima a se stesso e poi a salvare il mondo. Un super (anti)eroe umano e irriverente. E' Tony Stark, magnate americano delle armi rapito in Afghanistan (il mandante è un suo connazionale insospettabile), esperienza che gli regala anche un cuore meccanico aggiuntivo, due eventi che gli suggeriscono che fare miliardi sulla pelle di sconosciuti non è elegante né giusto. Ha la fortuna di essere un genio della fisica e della meccanica e non gli mancano idee su come mantenere il suo tenore di vita sfacciatamente alto e decide di combattere le "sue" armi diventando lui stesso lo strumento di offesa militare più letale mai conosciuto: Iron Man, appunto.
Se nel fumetto era il Vietnam, qui è un nuovo paese canaglia a dare al divertente e politicamente scorretto riccone la corazza di oro e titanio (altro che ferro!) per diventare il pacifista più violento del mondo. Questo simpatico sociopatico a fin di bene è Robert Downey Jr, occhi furbetti, lingua tagliente e pizzetto per fare a 43 anni il suo primo "fumettone". Lui, attore maledetto e sofferto (dentro e fuori dal set), si dimostra superlativo anche in un film fracassone e un po' "coatto". Il regista Jon Favreau, grazie a una scelta musicale martellante, un ritmo serrato ed effetti speciali di rango, accontenta gli amanti del blockbuster, mentre con dialoghi divertentissimi, sottili citazioni e un cast perfetto - tutti al posto giusto -, soddisfa anche i palati un po' più fini. Ottimo il cattivo Jeff Bridges, buona la spalla Terrence Howard, la marcia in più è una ritrovata Gwyneth Paltrow segretaria tuttofare, ad alta sensualità e personalità, sofisticata e modella screwball queen.