questo film inchiesta, molto ben redatto, risponde ai dubbi sempre più crescenti nell’opinione pubblica sulla veridicità della commissione di inchiesta USA sull’11 settembre criticata, il 10 giugno scorso, dalla Senatrice Repubblicana Karen Johnsons al Senato dello Stato dell’Arizona: “Il mese scorso ho iniziato ad esporre pubblicamente i miei dubbi sull'attentato dell’11 settembre 2001, che ha causato il crollo delle Torri Gemelle del World Trade Center, e dell'edificio numero 7”.
Ben vengano altri film inchiesta belli e coinvolgenti come questo!
Grazie per l’ospitalità
Contrariamente a quanto sostiengono le recensioni precedenti, posso assicurare che il film non contiene il minimo accenno ad ipotesi di complotto interno all'amministrazione americana, ma si limita ad illustrare con dovizia di particolari che la versione ufficiale dei fatti dell'11 settembre 2001 è lacunosa e contraddittoria in moltissime sue parti, come peraltro ammesso dallo stesso presidente della commissione governativa incaricata dell'inchiesta.
Quello che il film chiede, in accordo con il movimento per la verità sull'11 settembre, è che vengano avviate nuove indagini da parte di una commissione indipendente.
Invitiamo i lettori a non farsi influenzare dai pregiudizi e ad andare a vedere il film per farsene un'idea autonoma.
Finalmente qualcuno che con impegno e contro le fandonie impartiteci dal sistema, ha voluto scrutare la verità smentendo in maniera evidente gli ottusi e ipocriti sostenitori dell'insostenibile.
Non si può per bieco qualunquismo credere e tacere (come hanno fatto tutti i massmedia italiani e molti di quelli mondiali)di fronte a questioni che hanno e cambieranno le sorti dell'umanità. Il potere non è onesto, ma tuttaltro, e vedere un inchiesta così coraggiosa contro queste mafie politiche è davvero un fatto esaltante ed epico(specialmente per l'Italia che tende ad approvare tutte le peggiori stragi del materialismo occidentale)
Non vedere un film del genere è un sacrilegio. Non solo per l'intelligenza umana, calpestata in questi anni da una favola impossibile propagandata dai media di tutto il mondo, ma soprattutto terribilmente irrispettoso della memoria delle migliaia di vittime innocenti sacrificate quel gionro dall'arroganza del potere eversivo che ha contemporaneamente dato vita ad una delle più grandi mistificazioni che la storia dell'uomo possa annoverare. Quei corpi reclamano giustizia e verità ed a loro si aggiungono quotidianamente da quel giorno tutte le vittime delle guerre che quell'evento ha scatenato e che serviva a "giustificare"
Cosa si può dire sul film? Un'ottima inchiesta, già condotta da altri con egual rigore, ma con in più il merito di proporsi per la prima volta al grande pubblico attraverso il media cinematografico e - speriamo - poi televisivo. D'eccellenza poi le partecipazioni che può vantare: dal grande Moni Ovadia alla bravissima Lella Costa al Nobel Dario Fo: partecipazioni pregevoli e coraggiose di artisti che tra i primi a dire "Non ci sto più a quest'inganno" vedono aggregarsi giorno dopo giorno una scia di nomi sempre più urita.
Un'altra innovazione da notare è la formula dell'azionariato popolare: si dia merito alle centinaia di cittadini che hanno dato il proprio contributo a questa splendida opera il cui pregio anche tecnico ed artistico va sottolineato.
Che altro dire: imperdibile sotto ogni punto di vista.
Ho trovato il film molto interessante; anche perchè se fosse vera la versione ufficiale sarebbe anche peggio! Ma vi immaginate una dozzina di arabi "sbevazzoni" che fanno quello che hanno fatto? Potersi schiantare così facilmente sul posto (il Pentagono) più protetto al mondo? Aver ignorato, da parte dell'intelligence più infallibile del mondo, tutti i segnali di allarme dei mesi precedenti? ....... a proposito qualcuno sa dirmi come mai "subitissimamente" dopo l'11/9 tutti i Bin Laden negli USA sono stati fatti partire così rapidamente dal territorio americano? Un po' strano se si è sospettato il giorno stesso dell'attentato del coinvolgimento di un loro parente ..... tal Obama!!!!