Ho visto il film e mi è piaciuto. La fotografia è molto bella, Scamarcio l'ho trovato molto bravo nel rendere palpabile il contrasto insanabile tra ingenuità, ambizione ed amore. La Puccini mi è parsa, a volte, poco coinvolta. Rubini, sempre bravo, come regista ha confezionato un finale un po' scontato.
finalmente un film italiano che si allontana dal filone delle storielle d'amore vivacizzate da battutine scontate.Qui invece c'è una storia intrigante raccontata con garbo.Qualche lentezza iniziale, ma poi il film si segue con la giusta tensione. Bravissimo Sergio Rubini, buona prova per Scamarcio e per la Puccini.Due ore circa, piacevolmente trascorse.
Ho sempre ritenuto Rubini uno dei migliori registi italiani e con questo film lo conferma. Soggetto e sceneggiatura sono molto ben scritti e originali, bella la regia e bravi gli attori. Una meditazione non banale sul rapporto tra l'artista crea e il critico che lo promuove o lo distrugge e nel suo profondo sempre lo invidia. E bravo Rubini, per me anche più affascinante del solito Scamarcio!
Film nettamente al di sotto delle capacita' di Rubini. Non brutto, ma neanche appassionante. Belle le ambientazioni, la fotografia anche la recitazione e' abbastanza convincente. Certo nulla a che vedere con "Tutto l'amore che c'e'".
Scorrevole e intrigante trama ben recitata, in primis da Rubini stesso. Belle anche le luci della fotografia. Solo a tratti un poco lento, recupera spessore grazie alla caratterizzazione dei personaggi, sebbene anche qui Scamarcio non si dimostri all'altezza. Merita un 7 pieno, ma la media é ingiusta...