Natura da cartolina, ma piena di incongruenze. Va bene che voglia essere una favola, passi la volpe che si comporta come un cagnolino, ma la trama è come minimo assurda. 'sta bimbetta (incosciente) non fa altro che correre da sola, allo stato brado, tra monti e valli in fior... ma la famiglia dov'è? cosa fa? Lascia andare una bambina di 7-8 anni a scorazzare chissà dove, tra cinghiali, lupi, linci, orsi!? Scene inverosimili dove si perde in una grotta e improvvisamente si trova in una foresta. Si addormenta nel cavo di un albero (sempre nella fitta foresta, con le lucciole a cui si è guastata l'intermittenza) e si sveglia nello stesso cavo d'albero, ma in mezzo a un'ampia radura assolata Hanno abbattuto la foresta, nella notte?). E poi il branco di lupi messi in fuga con due strilli... ma per carità!!
Dicevo diseducativo: il comportamento della bambina che sembra così dolce in realtà lo vedo estremamente asociale, dispotico e possessivo. Infatti il suo primo pensiero per la volpe è di "addomesticarla", cioè impossessarsene (la "mia" volpe), senza pensare alle conseguenze e diventando, verso il finale, sempre più prepotente e possessiva, pur restando il moralino finale con ravvedimento. Anche se favoletta per bambini, le stupende immagini della natura non compensano la falsità della storia.
natura stupenda e inquadrature da favola ma non sono riuscita a finire di vederlo....ho rischiato di addormentarmi due volte e alla terza ho abbandonato.