"Prospettive di un delitto" è un film con aspetti molto interessanti, da non sottovalutare. La perfezione nell'archittettare il piano dei terroristi, far coincidere gli avvenimenti, e collegarli tra di loro, l'inseguimento in macchina con grandi effetti speciali, lo considero un buon film. Personalmente questa pellicola lo metto in paragone con un'altro film: "Rapina a mano armata" di Stanley Kubrick. So bene che la vicenda è diversa, e nel film di Stanley vengono utilizzati i flashback, però far coincidere gli avvenimenti in un modo sincronizzato, e la perfezione nei piani dei malviventi, mi fa pensare a un piccolo collegamento. Finisco dicendo che questo film non è da bocciare, ma da premiare (almeno un premio alla sceneggiatura).
In Spagna, il Presidente degli Stati Uniti sta per firmare un trattato con i leader dei cinque continenti quando, durante un discorso ufficiale, viene colpito da un proiettile e subito scoppia il panico. Otto persone tra loto perfettamente sconosciute hanno assistito all'attentato da otto prospettive diverse. Ma la situazione precipita dopo lo scoppio di una bomba. Paura di attentati è il tema trattato da Prospettive di un Delitto, prodotto seriale, diretto con sufficiente maestria dal regista televisivo Pete Travis. La trama, su una sceneggiatura di Barry L. Levy ricrea un'atmosfera comune per poi farla cadere in un film di accusa politica rivolto specialmente al pubblico Americano. La pellicola di Travis, non manca neanche di idee difatti, contrapponendo una trama action a un riavvolgimento delle sequenze per guardare da una nuova soggettiva l'attentato al Presidente, riesce a non risultare una pellicola banale con la solita trama di routine condita con i medesimi personaggi stereotipati e poco credibili. La trama appassiona, il ritmo è sostenuto e le interpretazioni sono corrette anche se la pellicola pare più un prodotto tv che un film per il grande schermo. Location Europee e troupe straniera; il cast invece è pieno di famosi divi Americani. Dalla guardia del corpo mai stonante Dennis Quaid, l'esordiente Matthew Fox, i premi Oscar Forest Whitaker e William Hurt e, in una piccola parte, anche Sigourney Weaver. Un buon film che sa come raccontare una storia già trattata da altre sceneggiature rendendo il contenuto semplice allo spettatore e ben dosato con le scene d'azione. Consigliato.
Nell'ultima stagione i film con vere scene d'azione sono stati pochi tra i quali Jason Bourne e Crank; questo Vantage Point è nella lista tra i migliori nel suo genere. L'idea dell'effetto di 'riavvolgimento' è più che buona e rende davvero l'idea degli 8 punti di vista citati nello slogan di lancio del film. Poche pecche che ammaccano la pellicola come la sceneggiatura e la regia, non inesperta, ma ancora alle prime armi. Un thriller sottovalutato, anche deriso dal pubblico Americano come se fosse una banalità; invece tiene forte in sospeso, il montaggio è frenetico e velocissimo, le pause sono poche, tutto è in movimento tanto che sembra un trailer per il grande schermo. Discreti i personaggi, forse non approfonditi nel migliore dei modi, tra cui fanno voce in capitolo Dennis Quaid, Mr. Lost Matthew Fox, Woman Alien Sigourney Weaver, William Hurt e il bravissimo Forest Whitaker reduce dall'Oscar dall'ultimo Re di Scozia. Complessivamente un buon prodotto che non cade nel banale, anzi che racconta eventi che ormai accadono ogni giorno(gli attentati terroristici, purtroppo.
"Prospettive di un delitto" risulta sin da subito un prodotto molto valido per il suo genere. Lo spettatore rimane affascinato dal continuo ripetersi dello stesso evento da diversa angolazione. Quasi irritato, dal dover ripartire daccapo. In questo modo però il regista riesce a intrigare e a far giocare lo spettatore con le briciole di pane che via via dissemina lungo la trama. Oltre ad essere già di per sè un buon action movie in cui bravi attori si amalgamano alla perfezione.
Film accettabuke per passare una serata di relax. Mescola azione, suspense ed anche un piccolo colpo di scena finale con un buono che invece si rivela cattivissimo. Consigliato.