Autentico affresco di un periodo storico dove una autentica passione d'amore non si rassegna Il filo conduttore del film è una passione nata in gioventù e coltivata ad ogni costo,contro tutto e tutti, fino alla vecchia.Passione che viene vissuta in modi diversi ma con animo macchiavellico una passione d'amore riunisce le due anime.Magistrale l'interpretazione di Giovanna Mezzogiorno il suo viso trasmette emozioni continue e sà cambiar al cambiamneto degli eventi ed ogni suo sorriso ti sorride l'animo. Eccezionale,Istrionico e veramente bravo Javier Barden ormai capace di calarsi in qualsiasi personaggio e con minuziosa capacità interpretativa mantiene inalterato il mesaggio d'amore che non invecchia come invece invecchia il corpo. Lui è capace di mantenere inalterato con la poesia e la gestualità la speranza che la sua passione d'amore venga coronata. L'attore delle Canarie insegue per tutta la vita una passione per la sua donna ed ha poca importanza se la sua vita è condizionata da donne,lavoro,cariera,colera Lui raggiunge il suo traguardo. Messaggio attualissimo in un mondo cininico e arrivista dove si calpestano sempre di più i nobili sentimenti.
Premetto immediatamente che questo è solo il mio parere sulla pellicola, un parere che non mira a offendere i gusti di nessuno ma solo a illustrare la mia opinione sul film. Gli interpreti sono molto bravi e la regia del film è altrettanto abile; la storia, che sembrava avere le dimensioni di una noiosissima storia d'amore, ha uno scorrimento discreto e trovo la trama molto profonda e carica di significato. E' molto rilevante la psicologia del personaggio maschile, ottimamente interpretato da Javier Bardem. Non voglio rivelare nulla della trama per coloro che non hanno ancora visto il film ma lo consiglio vivamente agli amanti del genere drammatico e sentimentale, poichè è un film che sa far emozionare e riflettere. Giocano infine un importante ruolo i paesaggi e le inquadrature sui panorami naturali del luogo, elementi che rendono la pellicola ancora più interessante. Non posso stabilire se il film è fedele alla trama del libro poichè non l'ho letto; tuttavia il regista è ugualmente riuscito a creare una storia che, nonostante le scene di sesso presenti, trasmette emozioni e sensazioni molto particolari.
non sono d' accordo con chi ha dato voti bassi
a me il film e' piaciuto
nn va visto in dvd ma al cinema
comunque a parte questo, nn e' mai utile fare il confronto con il libro perche' nn e' possibile trasportare sullo schermo tutte le minuzie descrittive del libro...e quindi secondo me la "condensazione" nn e' stata male
eppoi chi dice che Florentino sembra un ritardato mentale sul film...beh io ho adorato il Florentino del libro, ma l' idea che fosse un po' "tardo" ce l' ho avuta....simpaticamente ma l' ho pensato...comunque credo che la trasposizione nn sia cosi' malvagia e anzi secondo me invoglia a leggere il libro a chi ancora nn l' ha fatto
Direttamente dal romanzo omonimo di Gabriel Garcia Marquez il film diretto da Mike Newell (già regista di Quattro matrimoni e un funerale). Come spessso accade in questi casi non è facile trasportare sul grande schermo un libro così ricco come quello di Marquez. Il film è comunque ben fatto, improntato sull'amore infinito dei due protagonisti, il telegrafista Florentino Ariza (Javier Bardem ) e Fermina (Giovanna Mezzogiorno), che sono stati divisi dal destino e che hanno lottato tutta la vita nel tentativo di ricongiungersi. Le ambientazioni dei primi del Novecento in Sudamerica sono molto belle, a partire dai magici paesaggi della foresta amazzonica fino alla cittadina di Cartagena in Colombia dove prende le mosse il film. La pellicola è quindi romantica pur non essendo mai davvero strappalacrime e può contare sulla bravura dei due protagonisti in particolare dell'attore Javier Bardem.Tuttavia può risultare noiosa a tratti proprio perchè improntata sulla psiche dei due personaggi e sulle loro vite ma mai banale e comunque interessante anche per la ricostruzione storica in cui domina appunto il colera metafora della malattia psicologica dei due personaggi che soffrono nel non poter amarsi liberamente.