pesante, tanto pesante, molto pesante, troppo pesante nono scorre e poi non ho capito perchè il cugino di jesse va dai fratelli ford. Si potrebbe fare a mno di vederlo ho avuto la sensazione di aver sprecato tempo.
Senza nulla togliere alla bravura degli attori protagonisti...anche se non proprio tutti, l'ho trovato veramente pesante e a tratti quasi intenzionalmente prolisso nel racconto (già il titolo ne è testimone)!
Si poteva ottenere lo stesso risultato narrativo con una sceneggiatura più fluida e meno ingarbugliata. Pare quasi volessero farlo durare per forza 158 minuti!!!
fotografia degna di un horror più che di un western...
Per raccontare questa storia bastavano anche meno di due ore. Ci sono durante il film tanti, troppi momenti di silenzio, riflessione e scene che potevano essere evitate. Mi è capitato un paio di volte di chiudere gli occhi durante...
Poteva riuscire meglio.
Sicuramente il film va visto fino in fondo... qualcuno, forse, si e' fermato alla prima ora, in cui, ad eccezione dell'assalto sul treno, il tempo ha una cadenza piuttosto rallentata e la dimensione dei personaggi non e' cosi' appassionante. Insomma paesaggi bellissimi, ma anche sterilità di una vita monotona: andando fino in fondo, si capisce che la prima parte del film e' componente necessaria perchè è mirata, fra l'altro, alla descrizione dello status vivendi del West, con una precisione forse mai affrontata prima. Forse la prima parte finisce con una sparatoria, dove per la prima volta si puo' costatare la precisione delle pistole ottocentesche. Ma non e' solo ricostruzione storica: nella seconda parte si sviluppa la trama, molto introspettiva, nel contempo appassionante come i migliori thriller. Poche volte, come questa, si ha l'occasione di vedere un film che illustra così sincera i temi di un mondo grottesco, senza rendere la stessa rappresentazione grottesca.
Perché Bob Ford da fan di Jesse James ne diventa prima il traditore e poi l'assassino? E' il succo della vicenda ma non si capisce. In due ore e mezza di film.
Per il resto: silenzi sospesi, sguardi sospesi, azioni sospese. mamma mia, che pa**a pretenziosa!
Pitt ha la stessa espressività di uno stivale, ridicola la coppa volpi di Venezia del 2007.