Ho visto il film e devo dire che ormai pieraccioni è già da tempo che le idee le ha finite. gli unici sui film gradevoli (guardabili) sono stati i laureati e il ciclone. qui riesce addirittura a fare peggio dell'ultimo film ti amo tutte le lingue del mondo, che almeno qualche battuta la riservava. film piatto, solito cast (non sarebbe il caso di cambiare magari???),
la bella di turno (incapace di recitare, perchè non è un attrice), insomma un film che non lascia niente. pieraccioni forse dovrebbe pensare seriamente ad aprire un negozio di frutta e verdura proprio come il film, invece di fare il regista. scontato.
Eccoci, siamo alle solite: ormai Pieraccioni è super discusso...il vero problema è che dopo le prime bellissime uscite "i laureati" "il ciclone" "fuochi d'artificio" tutti pretendono che ogni film sia come questi...non è così e non sarà così, è vero alle volte può risultare un po' ripetitivo ma, come giustamente già osservato da altri, non credo sia obbiettivo del regista/attore toscano sfornare sempre dei Capolavori...questo film è carino, simpatico, semplice, affronta cmq. un tema delicato riguardo ai sentimenti e a mio avviso la decisione di perdonare la moglie è stata presa volutamente sapendo a tavolino di mettere in disaccordo nella quasi totalità gli spettatori...poi sono forti i riferimenti ai valori dell'amicizia e della sanguignità delle persone di tutti i giorni rispetto al mondo dei vip e dello spettacolo (sarà un tema ripetitivo e scontato ma quantomai assolutamente vero). In definitiva mi sento di lasciare un voto più che positivo, un film adatto a passare quache momento di spensieratezza e risate ma al tempo stesso di riflessione senza voler cadere nel "retorico" o nel "pesante"...ah e per i continui detrattori di Pieraccioni, nonostante io stesso non mi ritengo un suo "fan, a questo punto dico di smettere di vedere i suoi film perchè non ne saranno mai soddisfatti...
Basta, ormai è la storia di sempre... criticare o no Pieraccioni. A chi con molta leggerezza giudica il film "una moglie bellissima" come un disastro, una pessima interpretazione dei soltiti (o quasi) attori o una minestra riscaldata posso soltanto rispondere, rispettando la loro idea, che il cinema è bello perchè vario. Il fatto che questo film non sia il Ben Hur di turno non ci piove, ma non credo che tale presunzione ce l'abbia mai avuta neanche Pieraccioni. A mio avviso il regista toscano ha toccato, con brillante ironia e sarcasmo, dei temi attualissimi e persino profondi. Non è certo nel dettaglio che questo film va guardato, ma più come un'opera di insieme. Quanti si sono sempre lamentati dell'ICI... di un interesse bancario troppo alto o della tassa di successione? Pieraccioni, poi, ha saputo districarsi piuttosto bene in un tema così difficile come quello dei sentimenti. Lui ha reagito alla situazione come lui voleva reagire. Lui ha perdonato la moglie, ma non ha certo consigliato o obbligato nessuno a seguire la sua linea di pensiero. Nel film, a mio avviso, c'è tutto: comicità (anche se semplice) comunque sempre gradevole; c'è sentimento (non approfondito, ma il genere del film non lo richiede) e c'è persino un riferimento importante all'amicizia. Inoltre, a chi analizza i film di Pieraccioni con la lente d'ingrandimento per ogni singolo fotogramma consiglio di concentrarsi sulle decine e decine di simbolismi che Pieraccioni lascia in giro per le scene (es. Laura Torrisi si toglie la fede prima di incontrare Garko nella sua camera). Pieraccioni non credo volgia entrare nella storia del cinema come regista di capolavori oggettivi, ma quello che ci regala, ovvero un paio d'ore d'allegria e spensieratezza, non credo che al giorno d'oggi vadano poi così duramente criticate. A me Pieraccioni piace e secondo me è un grande; con lui ho sempre sorrido e, questa volta (un po' di più rispertto aglia altri suoi film) ho anche riflettuto al suo messaggio. Una cosa che non ho condiviso un granché è stato l'intervento al femore della Torrisi, ma proprio perchè è anche questo un simbolo (l'aspetto fisico non conta) rispetto la sua scelta pur avendo utilizzato un'altra strada. Non dare dieci stelle a questo film è giusto... ovvio direi, ma soltanto perchè quel voto come detto non spetta a nessun film di questo genere, ovvero una brillante commedia toscana che mi ha divertito e che mi sento di promuovere come uno dei più bei film che ha diretto Pieraccioni. Un film che, come detto, non si è concetranto su un solo argomento, ma che ha spaziato e ha dato agli spettatori argomenti su cui riflettere.
Il film è stato fantasctico, purtoppo lo potuto vedere solo pochi giorni fà. Ma è fantastico mi sono fatto un sacco di risate. Laura torrisi è bellissima. Ringrazio a tutto il cast di aver scelto Anghiari il luogo dove si è svolto il film; ora sappiamo di cosa essere fieri!!! di avere attori toscani molto bravi e "alla mano" cn attori esperti.
A questo punto, sembra che Pieraccioni debba obbligatoriamente fare un film ogni natale... anche se penoso e scarso di contenuti.
Il film non merita assolutamente il tempo richiesto alla visione.
Forse adatto solo ad un pubblico molto giovane e/o poco attento alla qualità...
peccato ! Il regista dovrebbe vergognarsi di essere caduto così in basso.
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(5.5/10)
