Il seguito storico del film Elizabeth del '97 ripropone la bravura della Blanchett già vincitrice del premio oscar per The Aviator e del golden globe ottenuto proprio con lo stesso ruolo dieci anni fa. Il film è un kolossal pieno di immagini di grande impatto sia per le scene di battaglia che per l'intensità sprigionata dagli attori in alcuni momenti. Molti che scrivono recensioni su questo sito purtroppo non capiscono quasi nulla di cinema ed è un peccato. Certo ognuno è libero di esprimere la proprio opinione ma io penso che bisogna certe volte andare al di là della propria sensazione soggetiva una volta usciti dal cinema o spenta la tv per poter giudicare un film. Bisogna considerare anche gli attori, la regia, i costumi, ecc.. In ogni caso un film davvero ben fatto e a chi dice che ci sono errori storici dico che un film non è un documentario e il suo scopo è principalmente quello di intrattenere e poi eventualmente di appronfodire alcuni argomenti in maniera storica o scientifica.
Il rischio nel fare questo film era di deludere le aspettative che dieci anni fa il suo (bellissimo) precedente aveva creato: in esso, dove la regina Elizabeth veniva descritta intimamente, gradualmente, nel suo percorso da semplice ragazza a sovrana d'Inghilterra, venivano lasciate aperte a dire il vero poche porte, come la descrizione effettiva del "grosso" dei suoi anni di regno. Golden Age riesce in parte in questa impresa.
Probabilmente avrebbe potuto eguagliare totalmente, se non superare, il primo film, se, come per questo era accaduto, non fosse stato apologetico; questo invece purtroppo succede: Elizabeth viene descritta più come una santa che come una donna forte e invincibile nel suo carattere. Una supereroina, verrebbe da dire: i momenti di sconforto sono quasi risibili di fronte alla sua "grandezza", ostentata da dialoghi a volte molto belli, ma più di una volta ai limiti del ridicolo ("C'è un uragano in me che spazzerà via la Spagna"). Peccato, con un'attrice del calibro di Cate Blanchett(peraltro divina anche in questa prova)...
Tutto sommato, il film è ben fatto in tutti gli altri criteri, recitazione e regia compresi; i costumi sgargianti e le stupende ambientazioni fanno il resto. Da vedere perchè lo sforzo del cast è evidente e, se non altro, è una bella storia ben raccontata; tuttavia, non indimenticabile come il primo film.
Bello come film, ma mi è piaciuto meno del primo perchè in questo film non si vede solo la parte di Elizabeth regina, ma anche la sua parte di donna. Mostra le sue paure, le sue debolezze, cede alla tentazione di baciare sir Walter, perdona il tradimento di Bess e si vede che gli manca l’affetto.
Desi...
Ovviamente non si può che dire bene di un film così ben strutturato, con dei costumi sfarzosi, una recitazione ottima e di un periodo storico ben rappresentato.
Ciò che a me ha maggiormente colpito è l'interpretazione di Cate Blanchette che è stato in grado di essere una regina molto molto umana. I sentimenti che provava (disperazione, gelosia, costrizione nel dover effettuare scelte forzate, amore, tenerezza, complicità, coraggio) passavo dallo schermo allo spettatore che inconsciamente sentiva le stesse emozioni. Veramente Superba.