Non saprei da dove cominciare..prima scena che mi viene in mente..luca sente suonare la madre(note sulla tessitura media del pianoforte), va nella stanza e vediamo la madre seduta sulla parte estremamente destra dello sgabello dove, se provate a suonare la tastiera su quel punto sentirete le note più alte dello strumento..ma questa è una sottigliezza di addetti ai lavori (..forse); mi chiedo però, quando danno il pezzo da eseguire a prima vista all'esame di diploma, come è possibile che il nostro luca essendo una prima vista riesca a suonare la parte senza guardarla?? lo vediamo più volte con gli occhi sulla tastiera. vi assicuro che un pezzo, se è la prima volta che lo vedi e anche se sei un genio non hai sicuramente bisogno di guardare la tastiera, ma il pezzo è impossibile che tu lo sappia già!! altrimenti non si chiamerebbe prova della prima vista!
parecchio penosa anche l'interpretazione di rossi stuart, ora per interpretare un musicista non basta fare il finto sfigato; un pianista ha delle particolarità..la famosa 'manina da pianista' per esempio, sempre rilassata, come tutto il fisico, le spalle, stuart sembra semplicemente ingessato (come lo è anche quando lo intervistano)..è innaturale..un musicista è sempre naturale nei suoi movimenti anche se schizzofrenici..sempre con i polsi rilassati!!come ci inculcano in conservatorio dal primo giorno di lezione..mi stupisco che stuart si reputi un attore puntiglioso, avrebbe potuto trascorrere qualche tempo in conservatorio o a contatto con dei veri musicisti ..'pazzi' e ce ne sono parecchi nelle istituzioni, personaggi assurdissimi a volte anche fatiscenti che poi gli dai il loro strumento in mano e scopri il divino nella loro demenza! probabilmente avrebbe potuto dare un'interpretazione più naturale del personaggio.. ma dubito!
Kim Rossi Stuart è magnifico nella sua interpretazione di Luca Flores ed è in grado di far "sentire" allo spettatore le emozioni del personaggio, senza bisogno di parlare. Gli altri attori sono tutti incredibilmente bravi. Un film lento, certo, ma non noioso. Bello veramente, uno di quei film che ti porti dietro anche quando sei uscito dal cinema.
Un film molto toccante! Una storia ke travolge lo spettatore, suscitando al tempo stesso emozione, angoscia, tenerezza, dolore...Cast insuperabile...Un Kim Rossi S. stuperfacente...Un film italiano da gustarsi “piano” ;-) !
Che dire....
Questa è la dimostrazione di come il cinema italiano, possa toccare altissimi livelli. Piano solo è un film molto toccante, che riesce a far vivere il dramma di Luca Flores, grandissimo pianista Jazz, intrappolato nei suoi pensieri e schiavo della depressione.
Un Kim R.S. da manuale, una Cortellesi che vi lascerà a bocca aperta. La dimostrazione che il cinema italiano ha da dare moltissimo.
Correte al cinema, e non perdetevi questo film fantastico!!!