ritorno ad opinare avendo letto il libro ed in effetti non c'è paragone con il film che cmq rimane sempre ben fatto però non tutti dal film capiscono le riflessioni dell'autore, voglio dire dal libro oltre si alla serie di omicidi,serate in discoteca ecc traspare la pochezza delle persone, il nulla della loro moralità,quanto siano vuote ecc, pone il tema delle maschere, quanti di noi mostriamo solo un lato superficiale di noi stessi? questo in parte lo si nota anche nel film e un'altra riflessione che ho fatto io ed ho trovato conferme in vari forum è che ognuno di noi è un potenziale assassino, se fossimo sicuri di avere un alibi perfetto e un occasione unica, chi di noi potrebbe dirsi sicuro di rimanere con la coscienza pulita? Poi dal libro come anche dal film si vede un solo punto di vista, quello del protagonista che spesso è sotto effetto di droghe e poi è lui che racconta la storia, voglio dire quanti di noi raccontiamo storie e aggiungiamo apiù o meno amenità varie? c'è chi teorizza che Bateman li ha solo immaginati gli omicidi! Cmq a questo proposito potrebbe anche essere, visto che nessuno si è curato di indagare sugli omicidi, su nessun giornale o televisione si è parlato degli omicidi, Paul Owen? e se fosse andato veramente a Londra senza dir niente a nessuno? potrebbe essere però...Bateman dove avrebbe preso le chiavi dell'appartamento di Owen? e le persone che l'hanno diciamo restaurato, significa che hanno trovato i corpi delle prostitute, quindi forse le ha uccise ma tutti gli omicidi, magari alcuni li ha commessi realmente, altri li ha solo imaginati, altri ce li ha raccontati ma si è inventato (chissà quanto di proposito) dettagli che non erano reali.Il tono del film è quasi ironico, così come anche quello del libro, il libro è più spiazzante e a tratti rivoltante(ma deve essere così)e non ci si deve fermare solo al fatto che è una storia su un serial killer che passa le sue serate in discoteca,si droga e va a prostitute, c'è molto di più; poi dal film magari tutto questo non traspare, ma di certo nel libro si, il film mi è piaciuto molto, il libro moltissimo ma nonostante tutto non lo consiglierei proprio perchè o si ama o si odia, di certo per chi lo vede consiglio di non fermarsi solo alla banale storiella di fondo ma di riflettere su quello che non mostra il film o tocca di sfuggita:)
Staordinario Christian Bale, attore da tenere in considerazione, ha saputo incarnare lo stile del perfetto maniaco/serial killer alternando momenti di raptus ad altri di lucidità a dir poco maniacale. Questo film merita. Anche la colonna sonora è stupenda.
Il film è il contrasto interno sia della societa' moderna,che dell'uomo singolo.meccanico,industriale,signore che per sfuggire alla noia di tutti i giorni uccide per soddisfaree il bisogno malato della mente...pura pazzia,e normalita' al tempo stesso la psicologia del film.l'omicidio accontenta bateman come una caramella accontenta un bambino.
Ho visto prima il film e poi a distanza di un anno ho letto il libro. Bale è immeso quello che del film mi è rimasto di lui ha plasmato, nella lettura il volto di Patrick Bateman. Mi appresto a rivedere il film per collocare tutti i tasselli al posto giusto. Ellis è un genio del male.
Credo che il film abbia mantenuto inalterato lo spirito del libro pur non mostrando le scene agghiaccianti descritte in esso. Il film scorre via velocemente appassionando lo spettatore dall'inizo alla fine. patrick Bateman è una sorta di "Alex DeLange" dell'alta finanza