Premettendo che la Rowling abbia sfogato tutta la sua creatività con la sua quinta opera (più di 800 pagine), gli esordienti Yates e Goldenberg hanno creato un ottimo film, nonostante tutto, mantenendo un ritmo piuttosto costante, avvalendosi di perle recitative come Imelda Staunton ed Helena Bonham Carter, servendosi di una buona sceneggiatura (a discapito degli obbrobi di Steve Kloves), godendo degli ormai cresciuti tre protagonisti e, naturalmente, sfruttando una girandola di effetti digitali molto ben fatti (naturalmente questo non aiuta il mio giudizio). Scena più riuscita, la possessione di Harry, quella meno la morte di Sirius, il punto debole del film.
Secondo me i film della serie di harry potter sono tutti belli ma il 5° è il migliore di tutti.
Gli attori sono molto bravi e gli effetti speciali sono incredibili. Io voto 10
Premettendo che la Rowling abbia sfogato tutta la sua creatività con la sua quinta opera (più di 800 pagine), gli esordienti Yates e Goldenberg hanno creato un ottimo film, nonostante tutto, mantenendo un ritmo piuttosto costante, avvalendosi di perle recitative come Imelda Staunton ed Helena Bonham Carter, servendosi di una buona sceneggiatura (a discapito degli obbrobi di Steve Kloves), godendo degli ormai cresciuti tre protagonisti e, naturalmente, sfruttando una girandola di effetti digitali molto ben fatti (naturalmente questo non aiuta il mio giudizio). Scena più riuscita, la possessione di Harry, quella meno la morte di Sirius, il punto debole del film. Purtroppo per il sesto capitolo è stato riconfermato.
Il film è troppo veloce e non si riesce a gustare la storia, le emozioni dei personaggi non vengono messe in rilievo. Tante scene risultano anonime, si salva solo in pochi momenti.Speriamo che il prossimo capitolo funzioni meglio, la storia è bella sarebbe un peccato rovinarla da una regia mediocre!!!!!
Sarò breve. La Rowling nel creare questa saga ha dato prova che scrivere un fantasy non sia così semplice (posso confermarlo per eseperienza personale anche se forunamente è il genere che preferisco scrivere:)) come può sembrare (basti pensare a Tolkien) ma, anzi, è molto più complicato che scopiazzare o spiegare fatti già esistenti e provati. Creare è molto più dificile di raccontare, bisogna avere un dono e lei ce l'ha. Il mondo che la sua penna ha scaturito è unico, piacevolmente diverso e coinvolgente capace di rapire chiunque soprattutto con i suoi libri. Il motivo del mio basso voto però è proprio questo. A differenza de "Il prigioniero di Azkaban", del quale ho apprezzato di più il film che il libro, "l'Ordine della fenice" è stato il film più scadente della serie. Probabilmente, essendo il libro enormemente ricco di particolari, per il regista è stato più difficile inserirli nel film, il quale lascia buio totale su eventi secondari del libro non troppo secondari... Come la maggior parte delle volte accade (esente Il signore degli Anelli, anche se ho dovuto riguardarlo più volte prima di apprezzarlo e capirlo interamnte) il film delude le aspettative dei lettori, facendo perdere la carismaticità di quello che secondo me è il libro più bello della saga. Una delusione dato quanto l'ho aspettato, e giuro che mi dispiace molto di dargli questo voto. Un fantasy può dirsi tale non per le ambientazioni o le creature leggendarie, ma per la sua capacità di farti sognare e, ahime, questo non c'è riuscito affatto.