Ogni volta rivedo con piacere questo film che secondo me è profondamente significativo. Il povero Mimì che decide di farsi una vita a Torino per non subire le angherie della mafia se la ritrova sempre alle costole dato che "la piovra" ha ramificazioni dappertutto e per paradosso viene trasferito di nuovo in Sicilia perchè putroppo il suo destino è di essere "picciotto" d'onore. Anche se si vendica del tradimento della moglie in maniera atipica rispetto alla tipica mentalità siciliana che prevede l'uccisione dell'amante,viene ingiustamente coinvolto nell'assassinio dell'amante per andare successivamente in prigione e diventare finalmente anche lui mafioso. Memorabile!!
E cioè Mariangela Melato e Giancarlo Giannini perchè, a parer mio, sono la coppia più affiatata nella storia del cinema italiano! Bravissimi!
E Bravissima anche Lina Wertmuller nel confezionare un film eccezionale come questo!
Giannini è un "terrone" comunista che viene al nord perchè boicottato lavorativamente dalla mafia per le sue idee politiche e una volta a Torino scopre che la mafia controlla tutto anche al settentrione ed è costretto, sempre per volere della mafia, a ritornare in Sicilia ritrovandosi colluso suo malgrado.
Nel frattempo si è fatto una famiglia al nord con la Melato e una volta tornato al sud si ritrova con due famiglie ma con dei problemi di "onore"...
Divertente e amaro allo stesso tempo questo film è un bellissimo affresco della realtà italiana negli anni 70. Da vedere assolutamente.