Un film crudo, vero eccezionale. Un film in cui il silenzio, gli sguardi, i gesti dicono molto più delle parole. Il tema principale è il tradimento ed il regista è riuscito a realizzarlo con sorprendente verità. E' riuscito a valorizzare e a esternare quell'intimità cruda ma reale che un uomo e una donna reciprocamente si scambiano. Un film pessimista in cui il delicato tema dell'adulterio è privo di profondi sentimenti.
Bellissimo, straordinario, struggente...Eccezionale bravura degli interpreti, soprattutto lui.Riescono con gli sguardi, più delle parole, a trasmettere a chi assiste tutto ciò che stanno provando in quel momento, ciò che non si vede in superficie ma è comunque dentro di noi. E' una storia di vita vera, che ci fa interrogare su ciò che è l'amore e sulle molteplici possibilità che ha di presentarsi nel corso della nostra esistenza.
Mi aspettavo di vedere qualcosa di simile all'ultimo tango a parigi e a una relazione privata.Niente di tutto ciò, ma qualcosa di molto più intenso, vero, profondo e ... per niente volgare.
Il titolo, l'intimità per l'appunto, esprime concettualmente quello che il regista ha voluto filmare attraverso macchina da presa.
Non è un film che parla di mero tradimento, non è l'ennesima storia riproposta in salsa variegata per far la differenza: quello che si voleva cogliere era, appunto, l'intimità.... l'intimità carnale, fatta di sguardi e respiri sudati, l'intimità che due persone riescono a raggiungere nell'estremo atto di godimento attraverso un gioco di non parole ma di sensi.
Il regista vuole scrutare quell'estremo momento che è privato in ognuno di noi; così intenso, vero, fuggente.
E' questo e non solo questo... questo film ci parla dellas solitudine di un uomo (che ha abbandonato moglie e figli un anno prima), è la storia della donna e del suo modo forse poco comune, di volere una relazione prima di sesso e poi di amore...è questo quello che sfugge al protagonista, che lo disturba... il non saper nulla di questa donna, che arriva puntuale al loro appuntamento di mercoledì, divora, si riveste e va via... una donna di cui non sa niente, che non chiede niente....
Seguendola e scoprendo la sua reale vita (un marito che non è altro la rappresentazione della vigliaccheria e un bambino) tutto comunque assumerà una piega inaspettatamente diversa...
L'ambientazione metropolitana bene si adatta a comunicare, assieme ai personaggi ed alle loro storie, sentimenti contrastanti: solitudine, disperazione, voglia di contatto umano, amore. Trovo poetici gli incontri di Jay e Diane con un'ottima fotografia per l'intera durata del film, interessante la scelta della colonna sonora che è un tributo alla cornice londinese ed alle sue situazioni ambigue e deliranti. Un film forte con personaggi a dir poco problematici. Ottimo.