Non avrei mai pensato di dare un voto così basso a un film per cui ho deciso di spendere 6 euro, nè tantomeno al regista di Nemico Pubblico o The Fan. Purtroppo il film che non sembra inizialmente configurarsi come una pellicola fantastica e che dà il meglio di se nei primi 20 minuti, si tramuta con il suo progredire in accozzaglia di scene del tutto irrealistiche e senza nessuna coerenza interna. Al giorno d'oggi non è neppure pensabile una tecnologia come quella ipotizzata nel film, nè mai lo sarà ( tralasciamo sulla macchina del tempo ma pensate a ai rilevatori termici che permettono di avere una visione cinematografica all'interno delle case!!!!!!!).... Questa non è fantascienza; la fantascenza presenta una tecnologia possibile e futuribile (pensiamo all'ottimo Minority Report), o allo stesso Nemico Pubblico, questa è pura fantasia utilizzata in un contesto odierno. Caro Tony, questa volta non ci siamo per niente.
bello il film. Ottimi gli attori. anche se il tema è stato già ampiamente sfruttato, la trama è godibile e ti tiene incollato allo schermo fino alla fine,
Un film così assurdo e inutile da denzel w non me lo aspettavo..
in fondo sarebbe bastato togliere tutto il discorso del "marchingegno" (primo quarto d'ora) che prevedeva l'"accaduto" reale ed ecco lì che il film sarebbe stato semplicemente un sufficiente thriller.
direi un brutto film proprio stiracchiato
Il tema del viaggio a ritroso nel tempo per mutare gli eventi è sempre affascinante e il cinema ne ha usato e abusato, da sempre. E' chiaro che trattando cose impossibili, non si può recriminare più di tanto sulle assurdità di certe situazioni; ma qui gli sceneggiatori si sono veramente un po' persi per strada. Le incongruenze sono spesso tali da non giustifucare neppure lo svolgimento della trama, cosa che, ad esempio, non accade nei tre "Ritorno al futuro", dove ogni evento ne modifica degli altri in maniera del tutto plausibile, ma qui è fin troppo evidente l'intento di costruire un thriller adrenalinico, con l'eroe che salva la bella e credo che a questo obiettivo siano stati sacrificati un bel po' di passaggi logici. Con tutto questo, il film è piacevole e divertente, con una fotografia e un montaggio che molto contribuiscono a tenere il pubblico sulle spine fino alla fine. Denzel Washington fa il Denzel Washington, ma, come al solito, lo fa molto bene, poi c'è Paula Patton, praticamente una sosia di Halle Berry (Non è un difetto, c'è un Val Kilmer un po' imbolsito che si va ad aggiungere alla schiera dei poliziotti un po' stanchi, ma coraggiosi e onesti. E poi c'è Jim Caviezel (braccia rubate all'agricoltura)! Non riuscirò mai a capire come possa uno con una sola espressione trovare dei ruoli nel cinema. A onor del vero gli hanno affidato un personaggio appena abbozzato e del tutto privo di sfaccettature, mosso, tra l'altro, da motivazioni poco chiare, ma qualcosa in più che stringere la mascella, forse si poteva fare!
Per gli appassionati di fantascienza il problema di paradossi temporali di chi viaggia nel tempo costituisce una costante.
E una costante sono anche gli sforzi dei vari autori nel risolverli non facendo crollare i fondamenti della logica.
In “Deja Vu”, senza scavare troppo sulle motivazioni tecnico-scientifiche delle possibilita’ dei viaggi temporali, cosa per altro accettata, se pure in linea teorica , dall’odierno establishement scientifico,
lo sceneggiatore ha indubbiamente salvato capra e cavoli, in apparenza.
Gia’, in apparenza perche’ a film finito l’ agente Doug avrebbe potuto trovare il suo cadavere… col che la logica sarebbe andata a farsi benedire.
Nonostante questo peccato, che in termini narrativi potremmo considerare veniale, la scena si dipana bene, gli effetti sono sufficientemente spettacolari, Denzel Washington è all’ altezza della situazione , la protagonista è molto bella, ma l’azione non assurge ai vertici che per l’impegno dell’ idea, la bravura dei protagonisti ed il dispendio di mezzi ci si sarebbe potuto attendere.