Ssalve, e auguri di buone feste... ritorniamo al film nativity, uuu che bel titolo , sono curioso e vado a vedere il film...
una fiction delle più scarse, ma non so c'è qualcosa che non fa emozionare più di tanto....
giuseppe tira l'asinello con sopra maria e lei gli dice propio così" giuseppe il bambino spinge" !!!!
se un cedente in dio , conteplasse la purezza della madre del suo figlio, si maria, potrebbe arrivare con il solo aiuto della ragione, a capire che il salvatore il figlio di dio non è nato come i bambini che nascono da sempre , con la macchia del peccato originale.
si potrebbe azzardare la nascita del bambin gesu , pensateci, fra le braccia affettuose di sua madre stella del mattino... o no???
comunque il film non mi coinvolge, gli manca qualcosa.. a confronto con gesu di zeffirelli .... non regge il paragone........
Finalmente un film sulla natività così come è descritto dal vangelo, senza stravolgimenti o licenze poetiche assurde come spesso è accaduto (vedi l'ultima fiction orrenda su Gesù bambino)... Molto ben fatto, unica pecca magari l'espressività di Maria che non riflette bene le emozioni di quei fatti, questo sarebbe stato da migliorare.
credo che questo film sia riuscito a svelare la componente umana (spesso dimenticata) di ogni singolo personaggio, esprimendo l'ncredibile tenerezza di Maria e Giuseppe che vengono posti davanti ad un destino più grande di loro e che nonostante tutto sono pronti ad accettarlo. il tutto è stato fatto rimanendo fedeli al testo del Vangelo. personalmente credo che coloro che volevano andare a vedere un film dai dialoghi "conditi" abbiano scelto il meno opportuno...
ho visto il film e mi rimane un'impressione generalmente positiva. senza emozioni forti racconta quello che i vangeli ci hanno tramandato con alcune "concessioni" al genere cinematografico più che comprensibili ma forse un po' stonate col racconto evangelico (cfr ad esempio gli interventi dell'angelo o della voce a zaccaria, il fascio di luce che dalla stella punta sulla mangiatoia). molto bella per la riflessione è la figura di giuseppe. interessante anche il terzo magio che arriva quasi per caso, perchè ci vanno gli altri. il credente o l'uomo in ricerca può trovare nel film alcuni spunti interessanti per una rilettura... mi auguro che l'accostamento a un film non sia l'unico approccio di qualcuno alla nascita di gesù: credo che dalla meditazione del vangelo possa scaturire una visione tradotta in pellicola, alla pellicola non deve essere permesso di interpretare il vangelo in modo forte. buono!
Un bel film, fatto bene sia nella parte iniziale dove viene presentata Nazareth e la povertà in cui vive Maria, che nella seconda, ovvero il pellegrinaggio fino a Betlemme