La storia può piacere o meno, ma la regia è davvero fantastica.
La parte del palazzo occupato dai ribelli è memorabile: scene di guerra così realistiche non le ho mai viste neanche in Salvate il soldato Ryan. Il bambino che ferma le armi per qualche minuto è la sintesi del messaggio centrale del film.
Vero, alcuni personaggi sono un po' macchiettistici e il doppiaggio italiano così così. E' un titolo fuori dagli schemi e a mio parere merita la visione.
ma veramente c'è gente che apprezza questo film?
ma che film è!
Salvo il progetto, il colore che rende bene il contesto,ma poi non c'è più niente.il finale poi è da calcio nelle p...e.Con una idea simile si poteva e si doveva fare di piu' ma il risultato è deludentissimo.
Gli attori penso che dopo aver visto il film abbiamo cancellato questo regista dalla loro agenda.
e non solo perché Clive Owen é uno dei miei attori preferiti. Carinissima la frase di Michael Caine riguardo la legalizzazione delle droghe. Sicuramente da vedere e rivedere.
Film particolare, ambientato in un futuro improbabile, con alcune buone idee, scontato in certi passaggi e con una carica di angoscia quasi intollerabile.
Da segnalare una battaglia/scontro con un piano-sequenza veramente sensazionale.
A pensarci bene lo spunto era ottimo ma il film non ha una gran storia. Però quel poco è ben sviluppato e l'ambientazione è da incubo. Specialmente le scene della mezz'ora finale, in una città devastata stile beirut o sarajevo in cui il protagonista viene letteralmente pedinato con la camera a mano e in cui si sente tutto il terrore della guerriglia. E' da brividi. Si capisce come ci si troverebbe in una città in cui se vivi o muori non importa a nessuno e in cui ogni momento è quello buono.
Ottimi interpreti (ma la Moore viene usata troppo poco). Non bella la voce della futura mamma in italiano. Troppo datata stile "io essere un bovero negro" .
Comunque da vedere. Forse è meglio fare figli.