E' un film che mi ha folgorato. Bellissimo impegnato e reale.Uno dei film piu' belli degli ultimi anni se non il piu' bello.Un film che sarebbe piaciuto a Oriana Fallaci e che dovrebbe far aprire gli occhi all'occidente ma l'occidente nonostante l'11 settembre e altri attentati,non li vuole aprire.Ho notato su questo film,capolavoro puro
dei commenti fatti da presunti critici che non ho condiviso per niente,forse questi critici non hanno il coraggio di esporsi essendo il film bellissimo e incriticabile.A volte il silenzio e' piu'dignitoso
Non tutti hanno lo spessore e il coraggio della Fallaci e di questo eccezionale regista
Credo che sia tutto uno scherzo, non voglio nemmeno pensare che ci sia chi ha prodotto tale abominio, anche se si vocifera che diversi partiti della destra abbiamo contribuito alla produzione.
La sceneggiatura é una delle cose più stupide, contorte ed invoerosimile che abbia mai visto in vita mia.
Martinelli,dietro la macchina da presa, si comporta come un grande regista, facendo il passo più lungo della gamba e cercando soluzioni stilistiche che non é in grado di portare a compimento (vedi i diversi piani inclinati, che invece di creare disagio creano solo un vago senso di labirintite.
La recitazione é prossima ai livelli di guardia e infine il messaggio intrinseco é pericolo e qualunquista.
Un film da dimenticare sotto tutti i punti di vista.
A tutti coloro che hanno dato più di 5 (voglio essere buono)a questo film consiglio vivamente di farsi un pò di cultura, e non solo cinematografica....
Finalmente un film impegnato su argomenti di attualità e problemi veri, non demagogici nè ipocriti come quelli affrontati solitamente dai "grandi registri intellettuali di sinistra ..." su temi quali la falsa solidarietà, accoglienza e idiozie del genere; sarebbe da far vedere a tutti gli scolari, contribuirebbe a non formare una massa di pappagalli che vanno in giro a sventolare bandiere arcobaleno ..
Tocca argomenti spinosi...sui quali è difficile al mondo di oggi, nella realtà di oggi, dare un giudizio.
Come mi è già capitato per altri film di carattere storico politico, non mi sento in queste pagine di dare un'opinione sull'argomento, ma mi limiterò a giudicare, come è giusto che sia il film, come prodotto puramente cinematografico. Il cast è buono, Harvey Keitel fantastico! Jane March grandiosa interprete.Jordi Mollà, perfetto per quella parte. Lascia un pò a desiderare il doppiaggio, lento, e scarso. Le musiche sottolineano appieno la lentezza di questo film, che nonostante tutto ti tiene legato allo schermo "per vedere come va a finire".
Voto medio...niente di che...può piacere come può non piacere, sinceramente nn so consigliarlo...
Io credo che fondalmentalmente quando un buon lavoro viene presentato al pubblico, se esso non rispetta determinati canoni, o parla di temi troppo scottanti perchè l'opinione pubblica se ne possa impadronire riflettendoci, ci sia un lavoro di vera e propria demolizione dello stesso affinchè tutto cada nel dimenticatoio al più presto.
Noi pubblico dobbiamo sapere fino ad un certo punto, perchè se iniziamo a pensare a determinate cose e rischiamo di avvicinarci alla realtà dei fatti, nel caso del terrorismo alle implicazioni che esistono fra quest'ultimo ed i governi stessi, diventiamo pericolosi!
Il mercante di pietre potrà anche non essere attendibile, ma il messaggio che trasporta che il regista tenta di trasmettere è importante, il terrorismo è un dato di fatto, la maggior parte delle volte è creato dai governi stessi!
Il film "il mercante di pietre" fa riflettere, quindi è un buon lavoro, ma naturalmente si è provveduto a toglierlo dalle sale tempestivamente, come volevasi dimostrare alla politica ha dato fastidio, noi pubblico dobbiamo prestare attenzione solo ai reality, mentre il mondo continua a girare....