Credo sia il peggior film che abbia mai visto nella mia vita di appassionato di cinema.La trama non regge alcun filo logico: improbabile e sensa senso. Il peggio si raggiunge nell'inseguimento dei terroristi sospesi sulla sbarra:ridicolo e raccapricciante.
Appena finito di vedere. Un bellissimo film a mio modesto parere. Ho dato peraltro di recente un esame sulla Storia e Istituzioni musulmane quindi non partivo del tutto "digiuno" di storia dell'Islam. Se si vuole parlare del messaggio che il film vuole esprimere dò ragione a chi dice che a tratti è qualunquista e troppo allarmista. Errata l'equazione musulmano=terrorista e dversi altri luoghi comuni ma in fondo credo che il film volesse mandare appositamente dei messaggi così esasperatamente anti-Islam anche se, in alcuni passaggi, specie alla fine, ci si rende conto che alcuni luoghi comuni poi vengono "smitizzati" (vedasi Vicedomini - il mercante - che innamoratosi della donna vuole rimandare tutto, segno di come non sempre essere musulmani significa necessariamente denigrare la donna o usarla a proprio piacimento). Il film poi secondo me vuole essere una condanna al terrorismo e non all'Islam. Dal punto di vista tecnico poi è fenomenale e non sono d'accordo con chi sostiene che la recitazione, il doppiaggio, le inquadrature e la fotografia siano pietose. Io Ho trovato il film dal punto di vista meramente tecnico semplicemente fantastico. Un peccato che sia stato tolto da alcune sale. Ci siamo forse lamentati quando è uscito il film sulle crociate? Ci siamo forse lamentati di film come il Padrino e C'era una volta in America? Sicuramente capolavori ma mi pare che anche in questi film ricorra un'equazione piuttosto esasperata e ingiusta: italiano= mafia (esportata in America). Certo è avvenuto sul serio, è storia...ma nessuno ha detto niente. Nessuno ha tolto i film citati dalle sale. Per chi invece ignorantemente afferma che il film vuole essere un "j'accuse" ai musulmani e tratti "realisticamente" i fatti socio-politici attuali beh...mi viene da dire: Informatevi di più sull'Islam. Come sempre e da sempre ciò che più ci spaventa è il diverso, quello che non conosciamo. Ecco questo film un pò spaventa perchè c'è ancora troppa ignoranza sull'Islam e sui musulmani. Solo chi è informato, anche minimamente, su ciò che sia l'Islam e su chi sia il musulmano ha potuto apprezzare questo film e storcere il naso in alcuni passaggi troppo estremisti o inappropriati. A me il film è piaciuto e lo consiglio vivamente a chi abbia voglia di informarsi un pò di più sull'Islam (possibilmente prima della visione del film, altrimenti si rischia di incorrere nel solito squallido qualunquismo).
Sono tornata ieri mattina da un paese islamico, l'ultimo di una serie, che ho visitato, e ho noleggiato, confesso con superficialità, "il mercante di pietre" pensando di ritrovare in un film la magica atmosfera che suoni, ambienti e colori mediorientali sanno offrire ad un turista, ovvero la trattazione seria di tematiche socio-poliche quali il rapporto tra cristiani e musulmani. invece, dopo i primi minuti di accattivante fotografia (bisogna ammetterlo), il film si è trasformato in una banalissima fiction televisiva dove tutto era improbabile: l'invalido che guida l'utilitaria come se fosse un pilota di formula 1, la cappadocia completamente priva di turisti (ditemi quando e ci torno!), il grande esperto (e intimorito) di islam che fa indossare una canottierina all'avvenente moglie in un paese, che seppur dal 1926 abbia abolito l'islam come religione di stato, mantiene il 98% della popolazione di credo musulmano, etc....ma la cosa che maggiormente mi ha irritato è stata la semplicistica equazione musulmano=terrorista, che emerge da ogni minuto della proiezione evitando sull'argomento valutazioni più ampie, sostituite da scene amorose piuttosto commerciali da parte del regista.
recitazione e doppiaggio pietosi....insomma un film osceno! valutazione 1 perchè non è previsto lo zero.
Per la prima volta nella storia del cinema un uomo di sinistra( quale e' Renzo Martinelli) fa una cosa del tutto ivoluzionaria : un film che, nella visione odierna delle cose, si puo' etichettare come di destra.
Ma sia chiaro,questo bravo regista non fa propaganda per nessuno,cerca solo di riportare la verita' dei fatti su una gran parte (senza generalizzare ) del mondo musulmano.
Gran film poco da dire.