Grande fotografia un vero omaggio a Parigi, che mai è venuta così bene in ambito cinematografico, la regia è ottima (Besson una garanzia), la storia forse così e così (troppe le versioni cinematografiche dell'angelo caduto sulla terra e tutte, secondo me, abbastanza prevedibili) , però vale la pena di vederlo.C'e' una sorta di magia e di trasposizione che difficilmente ho riscontrato in altri film per cui lo consiglio, voto 9.
Non sarà un capolavoro, potrà piacere o non piacere (troppo d'essai, d'autore, troppo surreale/irreale, troppo onirico, troppo autocompiaciuto, troppo "povero", troppo "francese", ecc. ecc......) ma non c'è niente da fare: quando Besson decide di usare la sua bacchetta da regista sa come rendere magica anche la storia più banale.
Voto scontato: 10
si vede che luc voleva mostrare a tutto il mondo quanto è bella e magica la sua città e ci è riuscito bene,bel film che mi ha colpito molto,dolce e profondo,girarlo in bianco e nero è stato azzeccatissimo da ancora piu fascino a quella che è una delle città piu meavigliose di tutto il pianeta
E non il Besson di Nikita e di Leon ma certo un film godibile. Felice l'uso del B/N e della camera; non altrettanto azzeccata, a mio parere, la scelta dei 2 protagonisti, testimoni di un film low budget
davvero stupendo, per la sua semplicità, per l'uso del bianco/nero, per gli attori e per il regista, ma soprattutto perchè di favole così belle e genuine, oramai non ce ne vengono raccontate più molte. le musiche poi, specialmente il brano della colonna sonora "andrè face au mirroir", calzano a pennello, così come tutto il resto.