e' un tuffo nel passato per chi, come me, ha fatto la maturità in quegli anni. Il film è davvero carino, Faletti impersona bene il suo ruolo di "carogna".
Film brutto, brutto, brutto; banale e diseducativo; basato sui soliti stereotipi: il fighetto (il belloccio vaporidis che sta cercando di imparare a recitare) chi poteva essere? ovviamente quello che non studia, che a pochi giorni dall'esame perde tempo ad abbronzarsi, e che poi quasi si vanta del 36/60 strappato; non invece il ragazzo studioso, che come al solito ha le tipiche caratteristiche del secchione: brutto, senza classe, culturalmente logorroico, asociale, preso in giro da tutti e destinato a diventare un serial killer; a parte questo il film è un grosso manifesto all'antiproibizionismo, tanto che la telecamera si sofferma più volte sui manifesti attaccati ai muri; il messaggio da trasmettere ai giovani è molto chiaro: droga libera e liberi di drogarsi, fumate cannabis, perchè è bello, è figo; lo fa anche il prof, il severo educatore, che in qualità di educatore racconta di tutte le sostanze provate quando era giovane, anche peggio della cannabis, anzi ne vuole ancora, così il suo studente fighetto con poca voglia di studiare diventa il suo pusher; benissimo, facciamo tante campagne di sensibilizzazione contro le droghe, quelle cose che ti bruciano il cervello, e poi arriva un filmetto da quattro soldi che bolla tutto come moralismo antiprogressista; e siccome questi filmetti vengono guardati da tanti ragazzini, il risultato è quello di rendere vane le campagne antidroga; tutto da buttare quindi, tranne Faletti ovviamente che è bravissimo.
Io credo che nel suo genere, sia davvero un gran bel film, capace di rispecchiare in pieno la realtà adolescenziale. Ricco di quei particolari che sottolineano al meglio la fase temporale e il luogo in qui viene girato il film (primo fattore importante). Il regista ha poi captato in pieno ciò che i giovani vogliono vedere e sentire, cioè la rappresentazione "reale" della società, connessa ad elementi di piacere quale: intrecci amorosi, o azioni quotidiane. Secondo fattore importante, e anche qui ci siamo è: il lieto fine piacevole ma non scontato, indispensabile per la completa e piacevole visione di un film da parte di un pubblico quasi prettamente giovanile.
solitamente questo genere di film (per ragazzini con storie d'amore stupide, bulli qui e là) li disprezzo, ma grazie all interpretazione di Vaporidis e di Faletti (bravo attore devo dire, la prima volta che lo vedo sul grande schermo) questo film si riscatta molto bene dalla massa. consigliata almeno una visione, anche ai più scettici! Senza età
Anche se la locandina e il cast di attori possono trarre in inganno, accostando il film a una storia per teenager, "Notte prima degli esami" è un film fresco, ironico e pieno di emozioni. Racconta le passioni, le paure e le bravate di un gruppo di amici prossimi agli esami di maturità. Sono ragazzi degli anni ottanta, che portano t-shirt a righe colorate, ascoltano i Pink Floyd, bevono succhi alla pera e hanno poster di Madonna appesi in camera... E' il ritratto di una generazione che crede nei sogni, e rifletteva ancora gli anni delle lotte e degli ideali...forse anche l'amicizia era più forte... Le colonne sonore rispecchiano le atmosfere e le emozioni, ho amato "Save a prayer" e "The final countdown". Il film rappresenta la "notte prima degli esami" di tutti noi, è la notte in cui una parte della tua vita sembra finire, e non vuoi che finisca...per i protagonisti del film è una notte strana, piena di paure, lacrime, delusioni, ma c'è qualcosa di speciale nell'aria.