Un film assolutamente gradevole, ben recitato. Meritevole la recitazione di Bisio per una pellicola che scorre con piacere lasciando pure spunti di riflessione. VOTO 7. 10 per alzare la media.
L'esordio alla regia di Sigon non è una prova completamente negativa ma che soffre di alcuni errori e debolezze che non si possono ignorare.
Il finale del film è l'esempio di quanto la storia sia debole e relativamente poco efficace, il colpevole è facile capire chi è dopo una "audace" rivelazione del commissario e alcuni punti potevano essere eliminati o accorciati per fare spazio a elementi importanti o comunque che potevano di maggior aiuto all'intrattenimento.
Ciò che fa piacere è vedere Bisio destreggiarsi in un ruolo parecchio diverso da quelli interpretati fin'ora. L'attegiamento a tratti triste, cupo, disilluso e violente del Gorilla è un punto di forza, insieme alle atmosfere che spaziano da ambienti urbani cupi e decadenti a palazzi colorati e luminosi dallo stile molto fumettistico.
Anche la partecipazione di Ernest Borgnine contribuisce ad arricchire un film dalle grandi pretese ma che fallisce nell'intento.
La cura del Gorilla è il tipico film da tutto fumo e poco arrosto, a livello di regia e di sceneggiatura sono presenti errori che penalizzano in maniera irreversibile un film che poteva essere davvere interessante, quello che serviva era una maggior cura nei dettagli.
film poco credibile in cui il colpevole, con un pò d'attenzione, lo si riesce a "smascherare" dopo neanche metà film. L'atmosfera cupa toglie mordente ad una trama già di per sè traballante, con dialoghi fiacchi e situazioni quasi ridicole. Nel complesso, una pellicola che dopo 5 minuti dalla fine è già passata nel dimenticatoio.
film diverso dal solito x quanto riguarda il panorama italiano.
bisio è un istrione ed è veramente un bravo attore.
convincente come film dato al trash di cui siamo abituati a vedere in italia.