Martin è un ragazzo chiuso in sè stesso,quasi assente.
E' un necrofilo assassino, che succhia il sangue delle proprie vittime(giovani donne) e ne beve il sangue.
Questo film,datato 1978, è forse uno dei migliori film di Romero.
Intrigante,ambiguo e decisamente sensuale in alcuni punti,e'una rivisitazione in chiave moderna del mito del vampiro,che però lascia spazio a molte intrerpretazioni da parte dello spettatore.
Una delle indiscusse protagoniste,poi,è la cittadina decadente di Braddock,posto malinconico e i rovina in cui Martin si aggira,ma anche la colonna sonora è azzeccatissima.
Un fil da riscoprire,ma solo nella versione director's cut.In Italia,infatti,il film fu rimontato e i goblin sovrincisero una loro colonna sonora (non si capisce perchè..),togliendo a mio giudizio,gran parte del mordente che il film ha invece nella versione originale.