Nonostante le "audaci" premesse, il film vola abbastanza basso, il meccanismo tene un po' ad incespicarsi. Il prodotto scimmiotta almodovar senza averne il telanto né proporre novità. Peccato poi che sia stata sprecato il personaggio della ninfomane che si sfonda di psicofarmaci, è l'ubica che riesce ad aprire una finestra sul disagio che pervade tutti i personaggi, ma alla fine manca di profondità. Resta comunque un film mediamente godibile, soprattutto grazie alle interpretazioni femminili (veronica forqué e betiana blum su tutte).
Intendiamoci: da noi un film del genere, nel clima pesantemente controriformistico che caratterizza attualmente il nostro paese, non sarebbe nemmeno concepibile. Però a me questo film ha detto poco, molto poco. Lo stile si rifà vagamente a quello di Almodovar, rimanendone però molto lontano per quanto riguarda i risultati. I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati ma le vicende attraverso cui si muovono sono degne di una commediola americana di terza categoria. Il ritmo del film è sostenuto (anche qui lo stile vorrebbe imitare quello del grande Pedro) ma arruffato e poco coinvolgente. Spero che il cinema spagnolo sappia in futuro esprimere registi dalle idee originali e non delle brutte copie.
A me e' piaciuto molto.per chi ama commedie piacevoli con un pizzico di ironia sullo sfondo di storie che possono benissimo rappresentare oramai le nostre dove al centro c' e' l amore in ogni sua forma allora guardatelo.Buonissimo cast , per una serata spensierata ma che lascia sempre un piccolo spunto su cui riflettere.
C'era forse l'esigenza di fare il primo film sui matrimoni gay in Spagna?
E' questa la sensazione che si avverte guardando Reinas:arrivare per primi a fare il film sul tema trascurando tutto il resto,sceneggiatura in primis.
Naturalmente trionfano le madri,le Carmenmaura e le Marisaparedes al cospetto delle quali,i figli risultano scialbi e piccoli piccoli.
Vicende scemotte e irritanti (quella del cane poi...).E poi perchè solo matrimoni tra ricchi? E le lesbiche?
Citiamo la battuta migliore.
Lui:"Ti disturba se fumo uno spinello?".Lei:"Figurati! Ho recitato con Almodovar,io!".
Il film è piacevole. Forse solo un po' lungo e con qualche scadimento di ritmo in alcune parti.
Resta la sensazione che gli attori maschi avrebbero potuto essere meglio caratterizzati e che, in generale, tenuto conto che le idee ci sono le stesse avrebbero potuto essere sfruttate anche meglio. E' un fatto comunque che il film fa passare il messaggio più importante e cioé che di fronte alla genuinità dei sentimenti tutte le convenzioni sociali a cui siamo abituati sono destinate a cadere.