A me e' piaciuto molto.per chi ama commedie piacevoli con un pizzico di ironia sullo sfondo di storie che possono benissimo rappresentare oramai le nostre dove al centro c' e' l amore in ogni sua forma allora guardatelo.Buonissimo cast , per una serata spensierata ma che lascia sempre un piccolo spunto su cui riflettere.
Che pena questo film. Non fa ridere, non fa sorridere. Tratta con piglio zapaterian-idiota un argomento che si presta all'elencamento dei luoghi comuni: in questo film li dicono tutti.
Questo film non è nient'altro che fuffa.. lungo film per trattare (male) un argomento (inutile) con una sceneggiatura scarsa. Attori stupidotti (probabilmente sono così anche nella realtà). Ore perse.
C'era forse l'esigenza di fare il primo film sui matrimoni gay in Spagna?
E' questa la sensazione che si avverte guardando Reinas:arrivare per primi a fare il film sul tema trascurando tutto il resto,sceneggiatura in primis.
Naturalmente trionfano le madri,le Carmenmaura e le Marisaparedes al cospetto delle quali,i figli risultano scialbi e piccoli piccoli.
Vicende scemotte e irritanti (quella del cane poi...).E poi perchè solo matrimoni tra ricchi? E le lesbiche?
Citiamo la battuta migliore.
Lui:"Ti disturba se fumo uno spinello?".Lei:"Figurati! Ho recitato con Almodovar,io!".
Nonostante le "audaci" premesse, il film vola abbastanza basso, il meccanismo tene un po' ad incespicarsi. Il prodotto scimmiotta almodovar senza averne il telanto né proporre novità. Peccato poi che sia stata sprecato il personaggio della ninfomane che si sfonda di psicofarmaci, è l'ubica che riesce ad aprire una finestra sul disagio che pervade tutti i personaggi, ma alla fine manca di profondità. Resta comunque un film mediamente godibile, soprattutto grazie alle interpretazioni femminili (veronica forqué e betiana blum su tutte).