Appena visto questo film di cui tutti parlan bene. Non mi ha convinto. Certo si esce dal cinema senza quella pesantezza (frequente in questi ultimi tempi) dovuta dall'aver guardato un brutto film...certo; ma nessuna leggerezza, nulla nella tasca. Come un buon bicchiere di acqua fresca...In questo film bambini e sesso hanno un ruolo fondamentale e proprio facendo giocare i bambini fuori dal proprio ruolo si sostiene un'impalcatura che altrimenti risulteresse sciatta, quasi costruita con equazioni matematiche ben velate, quasi celate, dalle espressioni piacevoli e fanciullesche dei due protagonisti adulti. La regista tenta, con artifizi grossolani di far svanire il confine tra fanciullezza e adultità ma non si comprende a quale scopo e con quali congruità. Quasi che il progredire, del film e delle persone che vi sono rappresentate sia uno snodarsi di azioni, gesti, parole, irrelati e senza significato alcuno. Alla fine tutto rimane sospeso proprio come desidererebbe esserlo, in assenza di gravità, il ragazzino di colore guardando il soffitto e...forse...l'unica battuta che da sola si sostiene è quella della bimba che gli ricorda come tutto il resto della stanza gli cadrebbe addosso.
Orrendo il passaggio di testimone nel finale dell'uomo che scandisce un tempo che non gli appartiene più ad un bimbo che scimmiotta il gesto, ancora una volta senza comprenderne il significato.
Non credo sia un capolavoro, forse non verrà ricordato tra qualche anno, e magari la troppa pubblicità e premi vinti superano la vera natura del film, che resta cmq valido e originale..alcuni momenti mi hanno lasciato senza fiato come l'incontro sulla panchina con una colonna sonora perfetta...un film leggero, quantomeno diverso dalle disgustose produzioni natalizie, da consigliare a chi ha non crede che lì fuori ci possa essere ancora qualcosa di buono e di poetico.
Dare un giudizio a questo film non è cosa semplice.io stessa alla fine della proiezione mi sono voltata verso la mia amica è ho semplicemente detto "devo riflettere prima di potermi pronunciare!". riflettere...sicuramente un film che fa riflettere..sulla vita..non voglio essere banale..ma un film così, che parla della vita così quotidiana e reale da sembrare banale non l'avevo mai visto. toccante l'interpretazione della protagonista, assorta in un mondo da lei costruito a sua immagine..un'immagine così strana e a volte incomprensibile che non può fare altro se non appassionarci. mi sono appassionata alla sua arte..al suo stile..alla sua ostinazione che la rende così umana.
una pellicola che ha molta da dire... "everyone we know" forse il succo del fil è tutto qui.
una fugace ma intensa incursione nella vita delle persone che ci sono accanto..o che ci vivono accanto e, molto spesso, per noi non sono non sono altro che estranei...
allora....un voto.. cinicamente potrei dare un sei scarso perchè forse in realtà mi aspettavo un pò di più.....
ma leggendo le critiche, a analizzando i fiumi di pensieri che sono scaturiti in me dopo la visione del film..un nove non avrebbe commenti.. vada per un otto pieno!
ci sarà chi non condividerà le mie tesi..ed è una cosa talmente naturale..come il film stesso...
Sintetici? Puoi parlare di poesia, anima, sentimento, valori, smarrimento e al contempo non produrre insanabile orchite.... Ritmo ritmo ritmo perdiana. Leggerezza. Ma il regista di questo film credo non sia sintonizzato su queste lunghezza d'onda purtroppo. Poi possiamo fare tutti i fighi (anime superiori e ispirate) ma dentro di noi l'inespresso oh my godness... Il momento più intenso? Le vicine che confrontano le loro capacità nell'esercizio della fellatio...
Questo film è perfetto se pure un debutto la july conquista
ma è forse troppo scabrosa la vita senza censure o si puo condonare solo se a denudarsi è la tettona sel momento???
1film da vedere...a ki ha votato cn 1 direi ke poteva nn perdere il suo prezioso tempo qui vsto ke è 1 cosi esperto cineasta...
film da oscar 10 e lode
ci ricorda ke l'america nn e fatta solo di troy alexander o il gladiatore...