Il passaggio notturno di questo geniale film su Canile5, da 90'si è ridotto a 77',dopo un ritardo di oltre mezz'ora rispetto alla programmazione.Un'opera giustamente premiata con la camera d'oro a Cannes viene "sfregiata" da una rete commerciale di basso profilo etico.
Durante la visione di questo film mi è venuto anche l'abbioco,strano ,io quando vedo un film non riesco a dormire.Ma come si fà a girare robba del genere,evidentemente la sig.ra Miranda aveva soldi e tempo da buttar via.INGUARDABILE-TEMPO PERSO-
Mi stupisco che un film così straordinariamente vero sia uscito proprio a Natale... Perchè in questo periodo le sale si riempiono di gente comune a cui piacciono film del tipo "Natale a Miami". Ebbene questo è un opera minimalista e speciale, dove gli attori sembrano pescati a caso tra i personaggi di un giornalino a fumetti. Un film pieno di poesia e momenti che fanno riflettere, un film che talvolta può dar fastidio per la normalità e l'insicurezza dei loro protagonisti. Un film da non perdere!
Appena visto questo film di cui tutti parlan bene. Non mi ha convinto. Certo si esce dal cinema senza quella pesantezza (frequente in questi ultimi tempi) dovuta dall'aver guardato un brutto film...certo; ma nessuna leggerezza, nulla nella tasca. Come un buon bicchiere di acqua fresca...In questo film bambini e sesso hanno un ruolo fondamentale e proprio facendo giocare i bambini fuori dal proprio ruolo si sostiene un'impalcatura che altrimenti risulteresse sciatta, quasi costruita con equazioni matematiche ben velate, quasi celate, dalle espressioni piacevoli e fanciullesche dei due protagonisti adulti. La regista tenta, con artifizi grossolani di far svanire il confine tra fanciullezza e adultità ma non si comprende a quale scopo e con quali congruità. Quasi che il progredire, del film e delle persone che vi sono rappresentate sia uno snodarsi di azioni, gesti, parole, irrelati e senza significato alcuno. Alla fine tutto rimane sospeso proprio come desidererebbe esserlo, in assenza di gravità, il ragazzino di colore guardando il soffitto e...forse...l'unica battuta che da sola si sostiene è quella della bimba che gli ricorda come tutto il resto della stanza gli cadrebbe addosso.
Orrendo il passaggio di testimone nel finale dell'uomo che scandisce un tempo che non gli appartiene più ad un bimbo che scimmiotta il gesto, ancora una volta senza comprenderne il significato.
un film decisamente da evitare, perchè delude lo spettatore con una narrazione decisamente lenta, deprimente, incentrata su modesti episodi di vita quotidiana di una gruppo di poveri esseri repressi e un pò paranoici. Un'aspirante artista che non se la fila nessuno, un uomo divorziato i cui bambini chattano su internet espondendosi alla libido di un maniaco feticista, che si eccita pensando alle feci, una cosa disgustosa. Due ragazzine non ancora maggiorenni che provocano un povero ciccione represso e che fanno la gara a chi fa meglio una fellatio a un vicino di casa, ecc...
Il tutto raccontato con una lentezza esasperante, con finale scontato ed inutile ! Risparmiatevi la delusione e andate a vedere qualcos'altro!