capisco che possa esserci una certa dose di suspense non particolarmente gialla ma mi è rimasto al termine
un gusto amarognolo. Eravamo diversi amici ma non siamo riusciti a trovare un finale convincente pur avendo diverse opinioni. Ma forse la scenografia voleva veramente lasciarlo incompiuto affinchè ogni spettatore trovasse il finale personale. Comunque se qualcuno avesse trovato un finale logico o attendibile e scrivesse a questa rubrica, sarei lieto di leggerlo per addolcirmi definitivamente il gusto ! grazie !
ATTENZIONE SPOILER -- Che trovata quella di una lettera anonima che annuncia l'esistenza di un figlio con una delle donne con cui 20 anni prima il protagonista aveva avuto rapporti sessuali, senza sapere con chi! Una storia sublime che mi ha incollato allo schermo. Ottima interpretazione, estremamente stimolante.
Ma come si fa a definire bellissimo questo film? E' di una lentezza esasperante; il protagonista totalmente inespressivo, sembra completamente assente; la storia per niente originale! Eppure il critico del "Corriere" gli ha dato il voto di 8,5 su 10!!!
Sono io che non sono in grado di capire ed apprezzare il film come certi critici, oppure sono loro che si atteggiano a super-intenditori di cinema???
Terribilmente noioso, lento: il personaggio non è simpatico più di tanto, anzi direi che è irritante e non riesco a capire che fascino dovrebbe avere sull'altro sesso, forse quello del gattone un po' "str****"?. L'attore ha poi ,si e no,due espressioni anzi due "non espressioni". La storia del cinquantenne che è costretto dagli eventi a guardarsi dentro è poi originale come la pioggia d'inverno. I personaggi femminili si salvano di più ma sfuggono via come le monotone highway del middle east. Originali i vari lavori che le ex si sono inventate, ma non basta.
Sono anch'io come molti altri sorpreso che questo film non sia piaciuto a molti. Certo la faccia di Murray e la sua apparente staticità aveva sconcertato anche me in Lost in traslation, come all'inizio di questo film. Poi piano piano nel corso del suo viaggio per ritrovare prima se stesso, poi il figlio, mi ha cominciato a fare apprezzare la sua umanità e quella del suo personaggio.
Per un play boy andare a cercare le donne conosciute 20 anni prima senza un pretesto è molto difficile, tant'è che si presentava sempre con un mazzo di fiori. Poi ha cominciato a dare un senso alla sua ricerca, confrontandosi con donne con le quali non aveva alcuna intenzione di ricordare le vecchie storie ne loro con lui, tranne la prima (Sharon Stone), per ragioni assolutamente di comodo.
Il suo viaggio acquista un senso anche attraverso un'America della provincia, fatta di luoghi belli e non luoghi brutti e costruiti per gente sola, proprio come lui.
Quando torna a casa, esausto, confuso e deluso, si accorge di un ragazzo all'aereoporto.
E' quel ragazzo che cerca, non la donna con cui lo avrebbe potuto concepire. Ma anche il ragazzo scappa quando sente parlare di un padre....E' l'incontro di due persone che fuggono da se stessi.
Il finale è aperto ma la seconda lettera rosa fa sospettare che tutto sia iniziato come uno scherzo di Winston (o di Sherry?) per smuovere Don dal suo torpore e che il trucco sia riuscito.
In conclusione un film ben fatto con un linguaggio attuale, senza effetti speciali, ma con un approfondimento dei personaggi e della società, inusuale per il cinema americano.
Un solo consiglio a Bill Murray...riposati un pò adesso.