Ecco qua un altra porcata dell'era del muto:onestamente non sono mai riuscita a capire cosa ci dovrebbe essere di interessante in un faccione femminile da idiota(Renee Falconetti/Giovanna D'arco(pessima,peraltro))che strabuzza gli occhi per ogni cosa(per tutto il film)...semplicemente ridicolo.
Questo film è un vero e proprio capolavoro della storia del cinema e siamo stati fortunati ad aver trovato una copia dei negativi originali.
Io sono rimasta sconvolta dall’interpretazione di Renee Falconetti,resa ancora più sconvolgente dall'assenza di musiche.
Evidente la formazione teatrale dell’attrice protagonista che, servendosi solo della mimica del viso e dei primissimi piani di Dreyer, riesce a trasmettere messaggi di paura e dolore.
Di grande espressività e bellezza le ultime scene, dove al terrore della morte (la sagoma che svanisce nel fumo) si alternano scene di vita (neonato che allatta dai seni della madre, stormi di uccelli in volo). Ultimo, ma non meno importante elemento da rilevare, la presenza di Artaud, figura preminente delle avanguardie artistico-culturali dell’epoca.
Intramontabile!