Difficilmente un film interpretato da Robert Redford mi ha deluso. Si tratta di un attore che non accetta di essere ingaggiato per delle sceneggiature essenzialmente commerciali, che ama i cavalli e le belle ambientazioni (Montana, Wyoming, Colorado...). Tra tanta violenza a sproposito, sesso improbabile, finalmente una storia realistica, gradevole, di buon gusto con un ottima recitazione da parte di tutti gli interpreti. Averne di film così!
la Lopez non finisce mai di stupire,il film è intenso e molto ben interpretato ma jennifer lopez in particolare è fantastica...non finirei mai di vederlo.
Il film, è una rappresentazione straordinaria, ricca di profondi valori e significati. una sceneggiatura mirata allo scavare nel profondo degli animi, per insegnare qualcosa che oggi, si usa ignorare: la granzdezza e l'imponenza del perdono, un gesto che rende nobile la vita d'un uomo giusto. un Cast Eccellente, e come al solito un divino M. Freeman, sempre bandiera di sapienza.
Robert Redford per l'ennesima volta, coerente con se stesso, rappresenta un personaggio dai sentimenti umani e senza ipocrisia: un esempio di lealtà con se stesso e la vita al di là di falsi moralismi, di costruzione di valori che nascono dal dolore e dalla rielaborazione di questi senza, ripeto, l'ipocrisia di condizionamenti di nessuna morale. Da vedere per tutti.
Il regista non vuole misurarsi con gli indici di gradimento e le graduatorie degli incassi, tant'è che non ricorre agli strumenti del caso: effetti speciali, violenza gratuita, guerre, sangue, love story da gossip, bensì si ritaglia uno spazio per narrare una storia e la vuole recitata bene. Una sfida per pubblico e critica. I due protagonisti dal canto loro se lo possono permettere, oscar e carriera prestigiosa ce l'hanno già, quindi se ne infischiano delle mode del momento e offrono una recitazione da manuale per una storia insolita: quella dell'amicizia tra due uomini anziani provati duramente dalla vita, l'uno, invalido, accettato e curato dall'altro, ricambierà la fedeltà aiutando l'amico a superare il trauma subìto per la morte dell'unico figlio. Bellissimo ma d'elite.
Trailer italiano (it) per My sweet monster (2021), un film di Viktor Glukhushin, Maxim Volkov con Lyubov Aksyonova, Aleksey Chumakov, Alena Doletskaya.