Metto dieci stelle per rialzare una media ingiustamente bassa. Appassionata di horror, e con alle spalle decine di film veramente insulsi, mi chiedo cosa pretendere di più da un buon horror: un inizio sorprendentemente ben fatto,sei protagoniste assolutamente credibili, scene nel buio delle grotte girate bene, panico e tensione che salgono minuto per minuto, una creatura veramente ... orrorifica, un pò di "sano" splatter non fine a se stesso, ed un finale splendido ( insomma, lei "sogna" di essere fuori, ci fa tirare un sospiro di sollievo, ci fa pensare che anche noi saremmo corsi via come matti da quell'orrore... e poi la fredda realtà: è ancora lì dentro!). E bravo Neil Marshall !!!
Ps: per un voto basso... aspetterò a gennaio "The descent 2 ".
O magari no.
Non riesco a credere che questo film abbia un voto così scarso(poco piu' che sufficente).A mio parere è un bellissimo horror originale,inquietante ,claustrofobico,crudele,ancosciante.L'idea di ambientare il film nelle grotte è straordinaria così come l'abilità del regista di creare quel senso di intappolamento che non ti lascia più.Convincenti le protagoniste,tutte brave oltre che belle.
Ogni volta che rivedo "The Descent" provo le stesse identiche emozioni...un film incredibile, un'opera horror che lancia Neil Marshall fra i grandi del genere in quanto, mio modestissimo parere, è risucito a comprendere realmente (a differenza di molti osannati a torto cineasti orientali) i veri meccanismi della paura. Con pochi, soldi, un pugno di attrici brave e delle locations tanto inquietanti quanto suggestive il regista ha creato uno spettacolo emozionante e violento dall'inizio alla fine.
Tutti i discorsi sul fatto che le ragazze si trasformano in delle specie di Rambo al femminile francamente li trovi ridicoli per due semplici motivi: 1) Le ragazze sono sei e vengono mostrati diversi modi di reagire al programma. Fra le sei ragazze solo Juno e Sarah rispondono in maniera violenta, per due motivi diversi. 2) Evidentemente questa gente non si rende conto di come la lotta per la sopravvivenza possa far fuoriuscire gli istinti più primordiali di una persona.
Ma bando alle ciance, questo film, nel suo genere, è un capolavoro assoluto...
Poteva intitolarlo così. Sei ragazze che entrano in una grotta inesplorata e combattono una miniguerra con creature cannibali. Neil Marshall sa cogliere la paura, e ce la trasmette in modo esplicito, terribile ma bellisima la scena in cui una di loro rimane incastrata in cunicolo claustrofobico. Molto bello e spaventoso