Avere vent'anni

Di Leo colpisce ancora

(7/10)

Guardando Avere vent'anni di Fernando Di Leo con le splendide Guida e Carati siamo di fronte ad un film singolare. Due autostoppiste girano per le strade divertendosi, provocando ed sbandierando una liberta' sessuale che non accetta interferenze. Purtroppo per loro, la realta' sara' diversa.Dopo l'esperienza in una comune gestita dal Nazariota (Vittorio Caprioli), sara' un branco di mascalzoni che infrangera' i loro utopistici sogni relativi al mondo che le circonda. Film controverso: sembra una commedia erotica ma finisce in maniera ultra violenta. Il distributore infatti, ritiro' la pellicola per poi presentarla con un finale piu' tranquillizante. Insomma, troppa carne al fuoco: la liberta' sessuale, le comuni, la droga, il femminismo. Pero' a me fanno comunque simpatia i film che al botteghino sono stati incompresi e sotto certi punti di vista lo si puo' definire un interessante tentativo non troppo riuscito di raccontare una storia estrema. Di Leo con questo film dimostra di essere un autore coraggioso nonostante le varie strade che il film percorre.

Maurizio, 39 anni, Moneglia (GE).
(31 Agosto 2005)