Che dire di questo film ? da un lato parrebbe una schifezza noiosa e vuota, dall'altro ha un qualcosa di tutto sommato apprezzabile e per certi versi anche divertente. la sua fortuna è che tutto sommato dura sufficientemente poco (85 minuti) e quindi lo spettatore più paziente non fà in tempo a imprecare selvaggiamente contro regista e produttore. e' chiaro che è un film piatto ma il carattere irrealmente passivo dei protagonisti, l'ambientazione quasi pop-art (che a me ha ricordato quella di altri due altri film: l'ottimo "true stories" e l'inguardabile "ghost town"), la storia grottesca e la buona colonna sonora simil-lounge potrebbero realmente renderlo un piccolo cult, soprattutto verso quella parte di pubblico sempre in cerca di miti e di fenomeni generazionali. quel che è certo è che non si può parlare di una pellicola di rilievo.
la produzione è di mtv e forse già partendo da questo presupposto, vista l'inesorabile decadenza cui è andato incontro questo network negli ultimi 5-6 anni, non ci si poteva aspettare più di tanto, anche se il film alla sua uscita era stato accompagnato da grandi consensi da parte degli addetti ai lavori ed era assolutamente lecito aspettarsi qualcosa di realmente significativo.
Tutti a cercare significati nei film.
A me personalmente ha divertito molto, è un filme secondo me geniale nella sua semplicità.
I personaggi sono strepitosi.
Lo consiglio a tutti
Non è facile parlare Di Napoleon... non tutti possiedono la sensibilità necessaria ad afferrare il senso di quello che lui ci vuol dire.
Napoleon è una parte dell'anima di costoro che non hanno mai posseduto un Moncler o una Vespa e che si divertivano a disegnare i mostri sui tacquini mentre i propri compagni se la spassavano con le squinzie...
Napoleon è l'esagerazione portata all'estremo di tutti noi in fondo... anche di chi non vuole ammetterlo! E la sua epopea senza senso e direzione è la rappresentazione diretta di quello che in realtà è la vita di tutti i giorni, l'eterna lotta per la "sopravvivenza" di chi non possiede "talenti particolari" come lui stesso afferma.
Ora io mi domando... chi è rimasto indignato di fronte alla visione delle immagini di questo film a cosa stava pensando mentre seguiva le avventure del nostro eroe? Forse si è rivisto un po' in lui è se n'è vergognato... oppure semplicemente molte persone hanno perso la strada ed il senso dell'ironia e cercano messaggi ovunque... una spiegazione a tutto quello che li circonda... una razionalizzazione estrema di tutte le carte inutili che ingombrano il tavolo delle nostre decisioni quotidiane.
Questo voglio dire a chi non riesce ad apprezzare Napoleon... per una volta nella vita ballate davanti alla platea senza pensare a cosa la gente penserà di voi... ma per il solo gusto di farlo... perché è così che vi piace!
Certamente un film che si odia o si ama per il semplice motivo che è fondato su una comicità grottesca talmente senza senso da scatenare l'indifferenza o il riso più sfrenato. Ogni situazione è paraddossale e, per questo, conserva un elemento di drammaticità sconfinata nel fondo. Napoleon Dynamite è un film reale perchè la realtà odierna è paraddosale e se scatena risate alcune volte fa riflettere profondamente. Mi sembra di vedere in certe scene la comicità di Maurizio Milani un comico geniale, ovviamente sottovalutato e la sua stessa poesia, la scena finale di Napoleon che gioca a pallacorda con l'amichetta è grottesca, esilarante ma allo stesso tempo poetica e struggente al tempo stesso. Un po' come il finale del libro "Una banda di idioti" di John Kennedy Toole. Sicuramente di una comicità originale e lontana anni luce (perchè al fondo grottesa e drammatica come la vera comicità) da quella di American Pie o dei film di Vanzina.