A me non è piaciuto per niente. Certo, c'è il rigore storico e c'è un dispendio di descrizioni:che Hitler abbia dei lati umani non mi scandalizza perchè nessuno può essere un mostro per ventiquattro ore al giorno...anche i mostri hanno un privato. Il fatto è che secondo me il film non coinvolge. C'è di tutto: ma tutto molto freddo. Suicidi spesso doppi, con pistola e cianuro, linciaggi, bombardamenti, fucilazioni, ospedali grondanti sangue, tombe improvvisate innaffiate di benzina...Ma niente commuove, ripeto. Neppure il tremendo assassinio di Magada Goebbels che avvelena i suoi bambini, niente.
A un'opera di così grande freddezza assegno 4.
Lungo, ripetitivo nel suo collezionare orrori, noioso. I personaggi principali non sono riusciti. Non tanto Hitler che, per quanto mostro, nel suo privato era un uomo come tanti e come tale è descritto: ma la segretaria e il ragazzino, che dovrebbero essere i protagonisti: pure, nè di lei nè di lui si capisce il carattere e non c'è traccia di crescita morale, di consapevolezza. Traudl passa dall'accettare con entusiasmo la pillola di cianuro al fuggire con altrettanto entusiasmo ( e buonsenso): ma non si spiega il suo "passaggio". Il ragazzino prima combatte come un invasato poi ritorna ragazzino ma non si capisce in base a cosa. Nessuno dei due suscita empatia.
Assegno tre.
Non capisco quelli che dicono di non averlo capito, o che lo giudicano superficiale, o noioso. Oppure addirittura un'apologia del nazismo! A me è sembrato molto realistico, corretto nel delineare le personalità, la pazzia delirante di Hitler, il fanatismo di alcuni seguaci, la disillusione di altri. Riguardo alla poca chiarezza di alcuni personaggi, teniamo presente che in quelle circostanze non è certo naturale fare delle scelte ragionate e coerenti. Quando attorno a te tutto crolla, gente temuta e riverita si suicida, il nemico è a poche centinaia di metri e non ci sono più certezze e prospettive, mi sembra naturale che si reagisca in maniere poco lineari e poco ragionate. Molti tedeschi si sono resi conto solo dopo anni di cosa è realmente accaduto, molti sono cresciuti nella fanatica infatuazione del nazismo e non hanno visto o non hanno voluto vedere gli orrori. Tutto questo è rappresentato nel film, forse molto è sottinteso, ma si suppone che tutti abbiamo "sentito parlare" del nazismo e della seconda guerra mondiale e non abbiamo bisogno di tutti i dettagli per capire.
... a meno che non arriviamo da Marte!
Non certo un film leggero, ma un buon documento storico contro guerre fanatismo e dittature.
Avevo già visto il film qualche anno fa al Cineforum al quale mi iscrivo tutti gli anni e l'avevo trovato fantastico. Fantastico x la regia, x la recitazione splendida di Bruno Ganz, x la realisticità dei fatti e la coerenza con la storia e x il senso di autocritica Tedesco assolutamente obiettivo.
Uno dei film + belli che abbia mai visto, uno di quelli che non solo fa pensare ma fa "crescere" la nostra coscienza.
Non e' un capolavoro di film ,e' vero che ci sono imprecisioni storiche,non scorre fluido. il personaggio di hitler magistralmente interpretato da ganz è ormai un hitler ormai disilluso e paranoico .a parte queste piccolissime cose è un ottimo film ,merita di essere visto ,ma non come un film di guerra o un documentario ma sopratutto perche' riesce per qualche momento a descrivere l'atmosfera cupa di quei momenti storici.l'audio è superlativo.tutti gli attori chi piu chi meno sono stati all'altezza.secondo me senza dubbio un film da oscar.do 10 punti non potendone dare di piu.